Molinaro e il futuro, l'agente: "Priorità alla Bundesliga"

"Non capisco perché il Bayern Monaco sia considerato tanto favorito, probabilmente vincerà perché prevarranno le giocate di Ribery o Muller, ma non darei così scontata la vittoria". Così a TuttoMercatoWeb.com l'agente Fifa Pasquale Gallo, esperto di calcio tedesco che cura gli interessi, tra gli altri, del terzino dello Stoccarda Cristian Molinaro. "La storia - prosegue Gallo in vista della partita di stasera - dice che c'è grande rivalità e anche la vicenda Goetze che ha firmato attraverso la clausola ha aumentato la tensione. Al di là di veri o pseudo infortuni Goetze non è più lo stesso del girone d'andata. Che non ci sia lui e ci sia un centrocampista in più favorirà la durezza dell'incontro, che vedo molto equilibrato. Non so fare un pronostico, perché le due squadre si equivalgono. Forse il Bayern ha più classe, ma il Borussia ha un gioco e una compattezza di squadra che Klopp ha saputo trasmettere a tutto il gruppo. Come al solito in queste partite, se nel primo tempo si studieranno, poi sarà dura fino alla fine. E un piccolo episodio, qualsiasi, del primo tempo, potrebbe influenzare il match e farci vedere tanti gol. Simpatizzo Borussia Dortmund, che è un modello eccezionale: sceglie i giocatori e quando questi vengono richiesti non ha problemi a venderli, non ha grandi sponsor come il Bayern Monaco ma è un modello superiore al Barcellona. E quando andrà via Lewandowski ci sarà già il sostituto".

Chiosa dedicata al futuro di Molinaro, in scadenza con lo Stoccarda il 30 giugno 2014.
"Andrò la prossima settimana a Berlino per la finale di Coppa Tedesca: il pronostico dice che il Bayern è favorito sullo Stoccarda. Dopo la finale si potrà parlare di calciomercato, ma non è una cosa urgentissima. Perché il mercato durerà tre mesi e ci sarà modo per confrontarsi sulla volontà dello Stoccarda di che squadra allestire e anche di dire la nostra. La Bundesliga è prioritaria rispetto ad altre scelte, perché si trova bene in Germania. E' dispiaciuto perché ogni volta che ci sono le convocazioni è un colpo al cuore, ma rispetta tutti. E speriamo che nella finale si faccia onore".