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esclusiva

Moratti: "L'Inter può vincere. Milan, Donnarumma punto di forza"

ESCLUSIVA TMW - Moratti: "L'Inter può vincere. Milan, Donnarumma punto di forza"
mercoledì 16 novembre 2016, 14:002016
di Francesco Fontana

Nonostante non ricopra più un incarico ufficiale all'interno del club, resta probabilmente il primo tifoso nerazzurro. Un interista speciale che ovviamente guarderà con particolare trasporto il derby di domenica sera. E proprio di questo ha parlato l'ex patron dell'Inter Massimo Moratti, intervistato in esclusiva da TuttoMercatoWeb, considerando anche l'arrivo in panchina di Stefano Pioli e gli obiettivi per il prosieguo di questa stagione.

Che derby sarà quello di domenica?
"Resta sempre una gara molto affascinante, sicuramente speciale. Si fa sempre fatica a capire chi è la favorita, in generale è molto difficile dirlo. Oggi sembra che il Milan stia meglio e che sia più in forma, ma nei derby spesso vince la sfavorita. A parte questo, l'Inter ha sicuramente i giocatori e i mezzi per poter far male e vincere".

Tra le sue 'vittime' manca ancora il Milan: scommette su Icardi?
"Beh, sicuramente è il giocatore principale. Se dovessimo scommettere su un marcatore inevitabile pensare a lui, ma non è il solo che può far male al Milan. I vari Perisic, Brozovic e Candreva sono giocatori importanti".

C'è un giocatore che toglierebbe ai rossoneri?
"Non saprei. Piuttosto dico che il portiere è molto forte. Penso che Donnarumma sia il loro punto di forza".

Qual è il derby che ricorda con più piacere?
"Per fortuna ne ricordo parecchi, ma vorrei citarne uno in particolare: quello della mia prima vittoria (15 aprile 1995, ndr). Era un momento particolare e giocavamo contro un Milan forte, sicuramente favorito in quel momento. Invece il verdetto del campo disse altro. Rimane per me un bellissimo ricordo. Per quanto riguarda quelli più recenti, come non ricordare il gol in pallonetto di Ronaldo e le vittorie nella stagione del Triplete".

Pioli è l'uomo giusto per ripartire?
"Sì, è la scelta giusta".

Crede alla Champions League?
"È un traguardo che si può ancora raggiungere. La squadra e il tecnico dovranno provarci, anche se non sarà facile".

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