Napoli-Benfica, Pesaresi: "Sarà tosta, ma azzurri favoriti"

Dopo la vittoria della Juventus ieri in Champions League, questa sera è il turno del Napoli. Gli azzurri ospitano il Benfica nel secondo turno del girone B, col San Paolo vestito a festa contro le aquile portoghesi. Doppio ex della sfida è Emanuele Pesaresi, che in carriera ha vestito la maglia azzurra ma anche quella della formazione lusitana. "Sarà una gara bella, importante e affascinante", ha detto l'ex calciatore che ha poi proseguito a Tuttomercatoweb.com: "Credo che il Napoli abbia maggiori chance di conquistare i tre punti in palio. Giocare al San Paolo è incredibile, ma anche il Benfica sarà motivato per non sfigurare in Champions su un campo importante come quello partenopeo".

Rui Vitoria, tecnico dei portoghesi, ha detto che la sua squadra non avrà problemi al San Paolo nonostante il calore dei tifosi napoletani. "Potrebbe essere, il Benfica è abituato a vivere queste serate e giocare queste gare su grandissimi palcoscenici. La posta in palio è altissima, inutile nasconderlo. Tuttavia credo che il Napoli sia favorito. Il livello tecnico tra le squadre è simile, sono due formazioni tra le migliori d'Europa. Sarà tosta, ma gli azzurri devono tuttavia sfruttare il fattore campo".

Invece come valuta l'inserimento di Milik? "Sono contento per lui e per Zielinski, in attesa dell'esordio degli altri nuovi arrivati. In estate s'è parlato tantissimo dell'addio di Higuain, per Napoli è stata un brutto periodo sotto questo aspetto. Ma il polacco non sta facendo rimpiangere l'argentino, merito del ragazzo, del club e del mister. L'hanno messo in condizione di fare bene. A oggi, l'addio di Higuain è stato già dimenticato. Conosco bene Sarri, mi fa piacere del suo rendimento".

Ci sono analogie tra il Napoli e il Benfica? "Napoli e Lisbona sono due piazze simili, perché amano il calcio e lo seguono con passione. Il Benfica ha tantissimi tifosi, anche in trasferta era come giocare in casa. Ha una grande storia ma, come a Napoli, si è sempre obbligati a vincere. Ho avuto la fortuna di giocare al Benfica, ma sono capitato in un momento poco felice dal punto di vista societario. Ha uno stadio importante, bellissimo. La gente è calorosa, come quella partenopea".

Cambiamo argomento. Lei ha detto basta col calcio giocato nel 2012. È rimasto in questo mondo? "Mi sto divertendo con un amico, facendo l'allenatore in seconda in Eccellenza alla Biagio Nazzaro. Mi piacerebbe migliorare e rientrare a pieno ritmo nel mondo del calcio, ne sarei davvero felice".