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esclusiva

Ninis: "La passione dei greci non va in crisi. Berg in A? Difficile"

ESCLUSIVA TMW - Ninis: "La passione dei greci non va in crisi. Berg in A? Difficile"
venerdì 31 luglio 2015, 16:182015
di Simone Lorini

"Dispiace per come sono andate le cose a Parma, mi auguro che a breve il club torni dove merita". Ai nostri microfoni, in esclusiva, l'ex centrocampista ducale Sotiris Ninis parla del momento del calcio greco e del suo Panathinaikos: "Le cose vanno bene, la squadra è forte e lo ha dimostrato già nel secondo turno preliminare di Champions League, in cui abbiamo vinto la prima sfida contro il Club Brugge. Adesso serve una grande prova anche nella seconda partita, per il club è fondamentale passare il turno, a livello economico in particolare. Il presidente e il direttore sportivo sono encomiabili, hanno lavorato con un budget risicato e fatto una squadra forte, evitando così quello che è accaduto al Parma".

La prima gara è andata bene:
"Sì, non siamo ancora passati ma il primo round è stato importante vincerlo. Abbiamo messo in campo una performance perfetta, tutti hanno dato il massimo e ci siamo fatti onore, adesso ci aspetta la seconda partita".

La crisi economica greca sta condizionando il calcio?
"La situazione non è buona, lo si vede in tante cose, ma nel calcio per fortuna si sente un po' meno. I giocatori non prendono cifre astronomiche, ma i greci non perdono mai la passione per il calcio. Gli stadi magari non sono più pienissimi tutte le domeniche, ma i tempi sono duri".

Parliamo di Karelis e Berg: il Frosinone li cerca, credi siano pronti per l'Italia e la Serie A?
"Sono calciatori molto forti, specie Marcus, penso possa giocare ovunque: parliamo di un grande attaccante, un nazionale svedese, abituato a giocare con Ibrahimovic. Il club chiederà tanti soldi per loro, io ovviamente spero che rimangano. Karelis è un giocatore diverso, ha fatto due o tre anni fantastici: è giovane, forte, intelligente. E' un piacere giocare con loro, dubito che il club li cederà senza un'offerta pazza".

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