Onofri: "Buon mercato del Genoa. Perotti importante"

Dopo un avvio contrassegnato dalle cessioni il Genoa di Enrico Preziosi si è mosso molto bene sul mercato con gli acquisti di molti giocatori di esperienza, sommati alle permanenze di Diego Perotti e Sebastian De Maio, che hanno permesso a Gasperini di poter continuare a puntare su una rosa molto affidabile. Per parlare delle trattative portate a termine dal Genoa la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato l'ex rossoblu Claudio Onofri.

Onofri, che mercato è stato quello del Genoa?
"Inizialmente era partito con solo cessioni importanti, con Bertolacci e Iago che hanno lasciato il club, anche se la situazione del centrocampista era da definire con la Roma. Successivamente Preziosi ha completato i vari reparti, con calma, e sfruttando alcune situazioni, come ad esempio il fatto di aver puntato su giocatori che magari non venivano da una stagione positiva. È stata allestita una squadra competitiva con Gasperini che potrà mettere tutta la sua esperienza per sfruttare la rosa a sua disposizione. Ci saranno molti giocatori dal curriculum importante, anche se dovranno essere rimessi a posto. Se non fossero stati nelle condizioni in cui si trovano non sarebbero però approdati a Genoa. In attacco ci sono due giocatori importanti, Pavoletti non è più un'incognita, anche se ha avuto un infortunio che lo terrà fermo per tre settimane. Pandev non è adatto al 3-4-3 ma Gasperini saprà variare il modulo come ha fatto domenica scorsa insieme a Gakpé. In teoria la società ha operato molto bene, pur avendo ceduto due giocatori importanti".

Il vero colpo di mercato è stato riuscire a trattenere Perotti?
"Sicuramente sì. Lo sarebbe stato ancora di più se fosse arrivato anche Iturbe che sembrava veramente a un passo. Penso poi a Diego Capel che a Siviglia era sempre titolare, allo Sporting ha fatto bene il primo anno, ma se dovesse tornare quello del passato potrebbe essere un grande acquisto. Tornando a Perotti è un giocatore amato dal pubblico, lo scorso anno ha fatto la differenza saltando l'uomo e creando superiorità numerica".

Quali potrebbero essere gli obiettivi del Genoa in questa stagione?
"Difficile dirlo. L'anno scorso si era creata un'alchimia che ha esaltato anche le individualità. Le premesse sono buone, in linea con l'andamento dello scorso anno. Se verrà ricreata la stessa alchimia potrà fare bene ma quest'anno il campionato è molto più difficile rispetto alla passata stagione. Ci sono le milanesi in più e anche Fiorentina, Napoli e Lazio lotteranno per la zona europea".