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esclusiva

Onofri: "Juric si rifarà. Mandorlini tecnico sottovalutato"

ESCLUSIVA TMW - Onofri: "Juric si rifarà. Mandorlini tecnico sottovalutato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 23 febbraio 2017, 16:122017
di Gaetano Mocciaro

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Claudio Onofri commenta la situazione in casa Genoa, con l'avvicendamento in panchina da Ivan Juric ad Andrea Mandorlini: "Il campionato è apparentemente scontato ma ci sono alcune insidie che devono essere risolte al più presto. A Pescara ho visto una squadra inconsistente, senza coesione tattica e mentale. Vero che Palermo, Crotone ed Empoli non vanno fortissimo ma questi ultimi punti per essere definitivamente salvo li devi ancora fare. E consideriamo anche il calendario, che vede il Genoa di fronte a Bologna, Empoli, il derby. Detto questo sono trovo che Ivan Juric sia una persona straordinaria e un allenatore che diventerà un grande allenatore. Purtroppo in questa situazione andava presa una decisione per dare una scossa importante alla squadra".

Analizzando la stagione, come si spiega una squadra che batte le big e raccoglie le briciole contro le ultime della classe?
"Difficile da spiegare, oltretutto la fase difensiva ha avuto una clamorosa involuzione. Quello che era un reparto impermeabile negli ultimi mesi ha incassato grandinate di gol. Cosa inspiegabile perché di solito quando cambi allenatore fatichi all'inizio, mentre qui è successo l'opposto. Juric, come Gasperini, aveva dato un'identità precisa alla squadra e un atteggiamento aggressivo. Ma questo modo di intendere il calcio ha un rovescio della medaglia perché la pressione molto alta a volte di porta a lasciare spazi per gli avversari. Quando perdi la tempistica e la condizione atletica o i movimenti degli avversari ti depistano è ovvio che corri tanti rischi. Questo è quello che è avvenuto negli ultimi tempi. Poi c'è da parlare del mercato. Se da una parte Pavoletti non ha mai giocato e Ocampos non ha mai inciso, c'è da registrare la partenza di Rincon, oltre all'infortunio di Veloso. I due formavano una cerniera di centrocampo accezionale".

L'esonero di Juric porta a un'altra considerazione: eccetto Gaperini il Genoa fatica con gli allenatori
"Avevo stigmatizzato la partenza di Gasperini, che per me doveva essere un allenatore alla Ferguson. Però la scelta ricaduta su Juric come successore mi era piaciuta molto, lo ritenevo l'unico cambio possibile e l'inizio stagione l'ha dimostrato. Per il presente Andrea Mandorlini non è arrivato in pompa magna per qualche dichiarazione passata, però conosco Andrea ed è un allenatore istintivo, un energico, uno che ha le qualità per dare la scossa. Per me è un ottimo tecnico e mi spiace che sia sottovalutato, perché ha ottenuto grandi risultati in Romania e al Verona".

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