Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Pala: "Vi racconto il primo Belotti. Merita big e maglia azzurra"

ESCLUSIVA TMW - Pala: "Vi racconto il primo Belotti. Merita big e maglia azzurra"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
lunedì 26 settembre 2016, 19:452016
di Giacomo Iacobellis

L'uomo da copertina della Serie A si chiama Andrea Belotti. Cinque gol e due assist in quattro partite di campionato, i numeri parlano da soli e potrebbero essere addirittura più ampi se l'attaccante del Torino non avesse avuto quel guaio muscolare che l'ha costretto a fermarsi con Atalanta ed Empoli. Una bella rivincinta per il Gallo, che fin da piccolo ha imparato a combattere per realizzare i propri sogni. Proprio per ricostruire la carriera del bomber classe '93, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva Alessio Pala, ex responsabile del settore giovanile dell'Albinoleffe che allena oggi la Folgore Caratese.

Pala, ci racconti il Belotti dei tempi all'Albinoleffe. E' vero che lo convinse a restare?
"Belotti fino agli Allievi Nazionali era in discussione, giocava molto poco perché era in ritardo nella sua formazione. Quando sono arrivato a fare il responsabile del settore giovanile ho intravisto le sue qualità e ho scelto di dargli fiducia. Una volta diventato tecnico della prima squadra, l'ho fatto esordire poco più che maggiorenne e da lì il suo percorso ha avuto una progressiva crescita".

Si sarebbe mai aspettato di vederlo esprimersi a questi livelli?
"Sinceramente no, si vedeva che era bravo, ma non credevo che potesse riuscire ad affermarsi così in Serie A. A Torino ha trovato il suo posto nel mondo, ma d'altronde lui è uno che gioca col cuore. Uno da granata, appunto, o da Atalanta".

E' troppo presto per pensare alla chiamata di una big?
"Se uno va in gol con questa continuità in Serie A, non si può non pensare a un trasferimento futuro in una squadra ancor più forte del Torino".

Non solo squadre di club, Belotti al momento sembra anche il terminale offensivo di riferimento della Nazionale italiana.
"Viste la sua giovane età e le sue qualità, Belotti può essere importante anche in ottica Nazionale. La presenza in panchina di un suo grande estimatore come Ventura lo aiuterà sicuramente a raggiungere quest'obiettivo".

© Riproduzione riservata