Paramatti: "Juve, i 100 punti sono uno stimolo in più"

Continua la marcia trionfale della Juventus. La squadra di Conte, pur soffrendo, ha avuto la meglio anche sul Bologna. 1-0 il punteggio finale, decide una rete di Pogba: il terzo scudetto è ormai in cassaforte, il sogno adesso, complice anche un calendario amico (eccezion fatta per la sfida con la Roma alla penultima giornata), è quello di vincere lo scudetto superando i 100 punti. Senza dimenticare la finale di Europa League da conquistare, con l'obiettivo di alzare la coppa allo Juventus Stadium. Michele Paramatti, ex difensore di Juventus e Bologna, commenta ai nostri microfoni la stagione dei bianconeri.

Il terzo scudetto consecutivo dell'era Conte sembra ormai ad un passo. I 100 punti sono un obiettivo concreto a questo punto?
"Sarà uno stimolo in più. Lo scudetto è ormai cucito sulle maglie della Juventus, Conte utilizzerà l'obiettivo dei 100 punti per tenere tutti concentrati fino alla fine. Sembra davvero impensabile che la Roma, nonostante il grande campionato dei giallorossi, possa raggiungere la Juventus".

In campionato le cose sono andate benissimo. Il discorso cambia totalmente in Europa, con la brutta eliminazione dalla Champions League, nonostante un girone decisamente abbordabile
"L'elemento determinante è stato il pareggio con il Copenaghen, una squadra con la Juventus deve vincere contro queste squadre. La sconfitta di Istanbul ci sta, solo che la Juve non avrebbe dovuto arrivare a questo spareggio decisivo. Adesso i bianconeri dovranno conquistare la finale: se i ragazzi di Conte avranno la meglio sul Benfica, allora la coppa sarà ad un passo perché i bianconeri potranno godere della spinta dello Stadium. L'esperienza accumulata quest'anno sarà fondamentale la prossima stagione".

Chiudiamo con Pogba. Un ragazzo dalla potenzialità straordinarie. Anche col Bologna è stato fondamentale. Cosa dovrà fare la Juve in estate? Cedere alle offerte mostruose che stanno arrivando o tenerlo per costruire intorno a lui la squadra del futuro?
"Domanda da un milione di dollari. Non so se sia il caso di privarsi di un giocatore del calibro di Pogba. Certo, con i soldi ricavati dalla sua cessione Marotta potrebbe rafforza la squadra in più reparti. Con Conte in panchina poi, tutto è più semplice".