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Perinetti: "Genoa, ecco Iago. Palermo-Parma, maxi scambio utile"

ESCLUSIVA TMW - Perinetti: "Genoa, ecco Iago. Palermo-Parma, maxi scambio utile"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 1 agosto 2014, 15:542014
di Alessio Alaimo

Un nuovo acquisto per il Genoa. Si tratta di Iago Falque, ex centrocampista del Bari di Ventura e Perinetti. "Lo avevamo preso dalla Juventus", ricorda a TuttoMercatoWeb.com Giorgio Perinetti, ex dirigente dei biancorossi e l'anno scorso al Palermo. "Con Ventura avevamo notato questo ragazzo e così si era cercato di prenderlo per il 4-2-4. Ma la squadra andava talmente bene che inserire dei giovani era difficile, ma si vedeva che aveva qualità. Lo ha acquistato il Tottenham, adesso è andato al Genoa. Penso che Gasperini ci creda. Tutta la politica del Bari - ricorda il dirigente romano - era incentrata sulla ricerca di giovani da lanciare, lo stesso Conte per esempio era un giovane allenatore da lanciare. I miei primi acquisti furono Antonelli e Lanzafame, il primo è arrivato in Nazionale, il secondo ha fatto tredici gol. Poi Ranocchia e Bonucci e c'è stato l'acquisto di Caputo dal Noicattaro di Faggiano per pochi soldi. Poi, quando la squadra era prima, sono stati fatti acquisti per consolidare il primato prendendo Kutuzov e Guberti. Ma prima giocavamo con De Pascalis preso dall'Interregionale. Dopo Conte abbiamo continuato con la linea tattica sua con giocatori giovani da lanciare. Tutti calciatori che hanno continuato a giocare in serie A. E con loro Almiron, Donati e Barreto. Non è stato un Bari che ha speso tanto, questa tesi è servita a giustificare gli insuccessi di altri".

Un occhio alla serie B: Bari e Catania, sulla carta, guideranno il campionato.
"La B va presa con lo spirito giusto. C'è anche il Bologna che ha fatto un acquisto importante, Cacia. Poi ci sono sempre il Latina che si sta attrezzando e altre squadre. Il mercato va valutato a fine agosto. Potrebbe esserci qualche outsider. Vedo analogie benauguranti per il Bari: la squadra di Conte che vinse lo fece alla vigilia del cambiamento dei diritti televisivi. E ora siamo all'alba di una nuova contrattazione per i diritti tv".

Il suo ex Palermo, intanto, lavora poco in uscita. E il mercato stenta a decollare...
"Quest'anno si è scelto di prima cedere e poi acquistare, ma chi è in rosa cerca di giocare le proprie carte e difficilmente accetta nuove destinazioni. Solo l'arrivo di nuovi stimola la cessione di alcuni, altrimenti chi sta nel Palermo difficilmente vuole andare via".

Per l'attacco occhi su Pozzi. E si lavora ad un maxi scambio con il Parma: Lores Varela, Di Gennaro e Daprelà in gialloblù, Feddal (che è già andato), Rispoli e, appunto, Pozzi, al Palermo.
"Pozzi era stato chiesto da Iachini già a gennaio, un'altra idea era Samuele Longo. Poi si è deciso di valorizzare Vazquez. In un mercato bloccato cambiare le facce, quindi fare lo scambio, può essere utile per le società e per i calciatori stessi che sono in cerca di rilancio. Ma, ovviamente, è una cosa che devono valutare Zamparini e Leonardi".

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