Pierini sull'Atletico: "Non è quello dell'anno scorso, impresa possibile"

Quasi dieci anni in Spagna, prima da giocatore e poi da allenatore. Alessandro Pierini , ex difensore di Udinese, Fiorentina e Cordoba, è da poco rientrato stabilmente in Italia ma continua a seguire la Liga con passione e attenzione. Da noi contattato in esclusiva, alla vigilia della sfida di Champions tra Atletico Madrid e Juventus, racconta anche come è cambiata rispetto all'anno passato la squadra di Simeone.

Pierini, che partita sarà per i bianconeri?
"Complicata, perché gli spagnoli restano un gruppo solido, che non molla mai. L'Atletico rispecchia ancora le caratteristiche di Simeone, è una squadra rocciosa, difficile da battere. Ma attenzione: la Juventus ha le potenzialità per vincere".

Perché la formazione di Allegri può farcela?
"L'Atletico non è più quello dell'anno passato: in questa stagione è partito meno bene, perdendo anche in Champions. E domani sera si trova in una condizione psicologica difficile, quasi con l'obbligo di vincere".

Rispetto all'anno scorso gioca diversamente l'Atletico?
"Sì, perché Mandzukic ha caratteristiche diverse da Diego Costa. L'anno passato gli spagnoli si difendevano e ripartivano velocemente grazie anche a Costa che sapeva attaccare gli spazi. Con Mandzukic, invece, la squadra deve sostenerlo diversamente".

Come dovrà giocare allora la Juve?
"Deve stare attenta alle palle inattive, Godin e Koke sono pericolosissimi. Poi deve giocare come sa: a mio parere è una gara più per Llorente che per Morata. L'Atletico concederà pochi spazi e allora meglio un attaccante abile nelle sponde come Llorente".