Pogba rinnova, il primo allenatore Tati: "Stella da sempre"
La storia di Paul Pogba arriva da lontano. Da una banlieu e dal sogno di diventare un calciatore. Non bastano solo il destino, il fato, la fortuna. Devi trovare anche persone e uomini che credano in te, nelle tue doti, per crescere e sbocciare. I primi passi Pogba li muove nell'US Roissy, guidati da Sambou Tati, primo allenatore del Polpo e presidente del club. Tati parla in esclusiva per Tuttomercatoweb.com, nel giorno del rinnovo di Pogba con la Juventus. "Paul è un grande giocatore, ha un grande carisma, è una delle stelle della Juventus e della Francia e si merita questo rinnovo".
Una strada, quella di Pogba, che per molti può portare al Pallone d'Oro.
"Può essere uno dei migliori giocatori, sì. Gioca in una grande come la Juventus. Gioca in Champions League. E' andato al Mondiale ed ha giocato da protagonista. Lì, in Brasile, è stato eletto miglior giovane.
Ed allora la risposta è sì: può arrivare a vincerlo, se continuerà così, con questa ambizione, arrivando al livello di Messi e Cristiano Ronaldo".
Lo conosce da giovanissimo. Si aspettava quest'esplosione?
"L'ho seguito in tutte le categorie che ha fatto. E' stato sempe così importante, così forte, così bravo. Certo, non così tanto, magari: però ha sempre avuto carisma e voglia di migliorarsi, anche sui nostri campetti, anche nella nostra profonda provincia francese. Sminuivo i suoi gesti tecnici per convincerlo a diventare più pratico, ma ora ha unito al meglio le due cose. Ed è un giocatore fantastico. Fui io a contattare il Torcy, da dove poi andò al Le Havre e... Da lì la storia è nota a tutti".
Sarà per questo che in Francia lei è definito come il 'fratello maggiore' di Paul.
"Un po' grande per essere il 'fratello maggiore', -ride Tati-; scherzi a parte, conosco bene lui e tutta la famiglia. Oggi il suo talento non mi stupisce, dal Manchester alla Francia, dall'Under 21 alla Juventus, ho seguito tutto il percorso di questa splendida stella".