Porrini: "Atalanta da Europa. La mia Juve aveva più campioni"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb Sergio Porrini, allenatore degli Allievi dell'Atalanta, commenta il momento magico degli orobici, arrivati a quattro vittorie consecutive: "Da anni la squadra sta conquistando brillantemente la salvezza, quest'anno è arrivata con tantissime giornate d'anticipo. Chiaro che non avendo più l'obiettivo del risultato la squadra è più spensierata e gioca un ottimo calcio. I giocatori quando vengono deresponsabilizzati hanno la mente più libera e possono fare belle cose. L'obiettivo Europa League a questo punto può essere possibile e dev'essere un obiettivo, perché bisogna sempre alzare l'asticella".
Da ex juventino inevitabile un commento su Juventus-Parma, una gara che hai deciso in una finale di Coppa Italia, segnando sia all'andata che al ritorno
"Una partita che resta speciale per me e che guarderò con curiosità. C'è la squadra più forte contro una che non perde da 17 partite. Ultimamente la Juve non la vedo così brillante, anche per via degli impegni europei. Però ha campioni che ti possono risolvere la partita come Pirlo e Tevez".
Meglio questa Juve o quella in cui ne facevi parte?
"Difficile paragonare epoche diverse. Però quella Juve, la prima di Lippi, aveva molti più campioni".
Questa Juve vince più facilmente: è quindi vero che il livello della Serie A è calato?
"Diciamo che se vediamo come la squadra sta andando in campionato, chiuso da un pezzo, e le prestazioni in Champions dove è uscita in un girone irresistibile il dubbio viene. La squadra è sicuramente molto forte e mi auguro che possa tornare a competere ad altissimi livelli anche con le big europee".