Pres. Udinese: "Europa, ci proveremo. No a Gabbiadini"

"Queste tre vittorie hanno riportato entusiasmo. Stiamo riuscendo a dare delle belle soddisfazioni ai tifosi, ma adesso ci attende una gara importante: contro la Sampdoria giovedì sarà una partita spartiacque". Comincia così l'intervista a Franco Soldati, presidente dell'Udinese che ai microfoni di 'TMW' ha commentato la vittoria contro il Crotone, la terza consecutiva per la squadra friulana.

Perché fondamentale?
"Perché adesso la zona retrocessione è abbastanza lontana: la terzultima ha nove punti, noi 24. E se vogliamo alzare l'asticella dobbiamo tenere alta l'attenzione".

Per il Torino, che ha un punto in più a voi, l'obiettivo è l'Europa League.
"Perché non provarci, ma adesso dobbiamo pensare solo alla prossima gara. Poi, da fine gennaio, tireremo le somme e con chiarezza capiremo a cosa questa Udinese potrà puntare".

A proposito di gennaio. Come vi rinforzerete?
"Non abbiamo bisogno di rinforzarci, né di dare via i nostri titolari. Faremo qualcosa in uscita solo con i giocatori fuori rosa che non trovano spazio".

Il prestito di Gabbiadini è possibile?
"No, abbiamo già tanti attaccanti e pure parecchio forti".

Come Thereau, alle prese con la sua migliore stagione.
"E' in un ottimo periodo di forma, sta trovando la via del gol con facilità. E' un giocatore in fiducia, anche in virtù dell'ottimo rapporto con mister Delneri".

Chiusura proprio sul mister. E' possibile aprire un ciclo con lui?
"E' quello che speriamo, ma sappiamo che nel calcio contano tanti fattori, in primis i risultati. La famiglia Pozzo in questi anni ha fatto tanti investimenti, sui giocatori e soprattutto sullo stadio, e adesso vuole togliersi giustamente delle soddisfazioni".