Rampulla: "Juve, difesa a 4 ok. Buffon il top"

Ha vinto tutto in Cina con il Guangzhou ma ora si prepara a continuare l'avventura con Fabio Cannavaro allenatore. Michelangelo Rampulla è il preparatore dei portieri della squadra cinese ma è anche un ex bianconero di lungo corso, avendo giocato nella Juve per dieci anni. Ha seguito la squadra di Allegri da lontano, ma sempre con attenzione. "E stasera con il Malmoe - dice a tuttomercatoweb.com - le insidie non mancheranno, forse anche a livello climatico. Ma naturalmente la Juve ha tutto per vincere".

Rampulla, anche stasera la Juve sarà con la difesa a quattro. Ormai i meccanismi sono stati assimilati?
"Alla fine contano i giocatori, anche se naturalmente l'allenatore è stato bravo a portare gradualmente le sue idee, senza voler stravolgere tutto subito. I giocatori sono forti e si adattano a qualsiasi modulo".

Stasera giocheranno Tevez e Llorente, con Morata in panchina. Che ne pensa?
"E' una coppia che funziona bene. L'argentino usufruisce del gran lavoro di Llorente. Morata avrà i suoi spazi".

Buffon intanto ha rinnovato il contratto e giocherà almeno fino a 39 anni...
"Credo abbia fatto bene. Poteva andare a giocare ovunque e invece ha scelto di restare. Si è tolto tante soddisfazioni anche se a livello europeo gli manca ancora qualcosa. Ma ha tempo a disposizione".

E' ancora il più forte in Italia?
"Per me resta il numero uno. Ha ricevuto delle critiche per il gol preso dalla Croazia in Nazionale, ma la forza di un portiere non può essere messa in dubbio per un errore. Nel mondo i due più forti sono Gigi e Neuer".

Quest'anno in Champions la Juve potrà togliersi qualche soddisfazione?
"Da ex juventino me lo auguro. In Europa però è anche vero che ci sono squadre più attrezzate e con un budget economico superiore. E' dura scalzare il Barcellona o il Bayern Monaco".

E lei invece come si sta trovando in Cina?
"Sono molto contento di quest'avventura: ho appena prolungato il contratto di altri tre anni. Abbiamo sempre vinto e sono felice che il calcio cinese possa progredire. Con Cannavaro abbiamo già iniziato a lavorare con entusiasmo. Ha portato una gran passione, le motivazioni non mancano. Eppoi c'è sempre Lippi, il nostro responsabile tecnico, che ci regala la sua enorme esperienza".