Rampulla: "Un ritorno di Vidal alla Juve? Chi non lo vorrebbe"

Arturo Vidal potrebbe lasciare il Bayern Monaco in estate, il quotidiano cileno El Mercurio ipotizza un ritorno alla Juventus: minestra riscaldata o possibile rinforzo? Per un parere più competente abbiamo raggiunto Michelangelo Rampulla, ex portiere della Vecchia Signora: "Certamente Vidal è un grandissimo calciatore, chi non lo vorrebbe. Sinceramente sui ritorni sono sempre un po' scettico, però in questo caso si parla di un grande calciatore, sicuramente farebbe comodo a chiunque, quindi anche alla Juventus, perché no".

Con o senza Vidal, la Juve macina record: superato quello di Conte con 13 vittorie consecutive, i bianconeri sono i principali candidati allo Scudetto?
"Sinceramente mi ha sorpreso più all'inizio quando la squadra non riusciva a vincere e aveva bisogno di assestamento dopo le cessioni pesanti dell'estate scorsa. Ero più sorpreso prima di adeso: certamente ora è una seria candidata alla vittoria finale".

Sempre in tema Scudetto, è corsa a due con il Napoli o potrebbe esservi il ritorno di qualche altra squadra?
"Adesso il campionato è ancora lungo, mancano ancora tante partite, ci sono ancora scontri diretti a partire da quello contro il Napoli. Un'eventuale vittoria della Juventus e di qualche inseguitrice potrebbe accorciare ancora un po' la classifica. Al momento direi che queste due squadre, per quello che hanno fatto vedere, stanno portando avanti una lotta a due, ma non è detto che un filotto positivo di Roma, Inter o Fiorentina possa riaprire il discorso".

Un'altra notizia degli ultimi giorni è l'infortunio occorso a Martin Caceres. C'è il rischio che la coperta sia corta nel reparto arretrato?
"Gli infortuni fanno parte del gioco del calcio, duramente l'anno può succedere, credo che Allegri abbia a disposizione dei giocatori che possono sopperire a questo".

Ultima domanda, sul prossimo avversario: all'andata il Frosinone ha regalato un dispiacere ai tifosi bianconeri. Può succedere ancora?
"Non lo so, credo di no perché era un'altra Juventus quella dell'andata, adesso mi sembra molto più quadrata, ha un obiettivo importante da raggiungere che è quello di continuare a rimanere in scia al Napoli in vista dello scontro diretto, psicologicamente è una partita totalmente diversa rispetto a quella del girone di andata".