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Rennes, Prcic: "Il Toro non ha creduto in me, ma tornerò in A"

ESCLUSIVA TMW - Rennes, Prcic: "Il Toro non ha creduto in me, ma tornerò in A"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 23 novembre 2016, 19:092016
di Raimondo De Magistris

Una esperienza in Italia dai due volti prima del ritorno in Francia. Un semestre a tutto gas a Perugia per poi imporsi in Ligue 1 con la casacca del Rennes. Intervista a 360° rilasciata ai nostri microfoni da Sanjin Prcić, centrocampista bosniaco classe '93 che nella passata stagione ha vestito le maglie di Torino e Perugia.

Partiamo dalla fine. Ti sei ripreso dall'infortunio?
"Si, lunedì ho ripreso la preparazione e sarò a disposizione del mister per la sfida di venerdì col Tolosa".

Peccato per l'infortunio, anche perché il ct della Bosnia era pronto a convocarti per la sfida contro la Grecia.
"E' vero. Purtroppo l'infortunio è arrivato prima della sfida col PSG e, di conseguenza, non mi ha permesso di essere a disposizione per le sfide tra Nazionali. Ma adesso sono pronto".

E Christian Gourcuff è pronto a schierarti, visto che ha già dimostrato di credere in te.
"E' stato molto bravo a esaltare le mie caratteristiche. L'allenatore apprezza chi dà tutto in allenamento e io cerco di dare sempre il massimo. Prima dell'infortunio, sono stato schierato con continuità e adesso sono pronto a riprendermi il posto".

Posto che hai conquistato presto anche al Perugia nella passata stagione.
"Quella è stata una esperienza molto utile. L'allenatore mi ha subito permesso di giocare con continuità e ho fatto il massimo: tre gol, compreso uno nel derby. Davvero una bella avventura".

Nonostante ciò, al termine della passata stagione il Torino ha deciso di non riscattarti.
"Nella passata stagione sono stato acquistato dal Torino l'ultimo giorno di mercato. La squadra era già costruita, c'erano due giocatori per ruolo e a centrocampo diversi calciatori che erano al Torino da tanti anni. Inoltre, io ero solo un giocatore in prestito. Non ho avuto la fiducia del club, ma Ventura mi vuole bene. Mi ribadì la sua stima anche lo scorso gennaio quando passai al Perugia".

A proposito di Ventura: sorpreso di ritrovarlo nel ruolo di ct?
"Assolutamente no: è un allenatore bravo, preparato e con tanta esperienza".

Torniamo al Rennes: qual è il vostro obiettivo?
"Banale dirlo, ma non abbiamo obiettivi. Stiamo facendo bene, siamo sesti, e ragioniamo gara dopo gara".

Nel Rennes gioca Paul-Georges Ntep, a lungo obiettivo della Lazio. Lo consiglieresti ai club italiani?
"E' fortissimo, può giocare in qualsiasi top club italiano, ma serve a noi. Spero resti al Rennes a lungo".

Chiusura finale sul tuo futuro. Hai come obiettivo quello di tornare in Italia?
"Premesso che al Rennes sto benissimo, dico che sono un giocatore molto ambizioso e quindi in futuro mi piacerebbe tornare in Serie A. L'Italia è un paese molto bello".

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