Rinvio Genoa-Parma, il retroscena. Venerdì data decisiva

Una decisione presa dal presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio. Durante il Consiglio Federale andato in scena nella giornata di oggi, Associazione Italiana Allenatori Calcio ed Assocalciatori hanno proposto il rinvio della sfida tra Genoa e Parma per evitare di falsare la stagione. Una proposta partita dai giocatori dei ducali e subito raccolta, con favore, dal Genoa, che ha dato immediatamente il suo beneplacito al rinvio. Il Grifone non voleva nè vincere a tavolino nè, allo stesso tempo, essere la possibile unica squadra a doversela giocare sul campo contro i Ducali perdendo nel caso punti sul campo. Così le associazioni hanno voluto mantenere la regolarità del campionato, ritardando la situazione di una settimana.

Delegata la decisione, Tavecchio ha optato appunto per il rinvio, sebbene al tavolo del Consiglio ci fossero voci inizialmente di parere opposto. All'interno della Lega Calcio, che adesso sta suo malgrado affrontando oggettive difficoltà nella risoluzione del problema Parma, alcuni club chiedevano che le gare potessero giocarsi.
E adesso? La data importante, se non decisiva, è quella di venerdì 6 marzo. Si terrà, a Milano, l'Assemblea di Lega e lì i club di A valuteranno se adottare risorse provvisorie per far arrivare, insieme alla Figc, il Parma alla fine del campionato con stipendi pagati e con la possibilità di giocare gare interne ed esterne. Di par suo, anche le istituzioni cittadine parmensi si stanno attivando per reperire risorse, mentre è ancora tutta da capire la disponibilità di Giampietro Manenti e quando, e se, arriveranno i soldi per permettere al Parma di andare avanti.