Samp, ag. Rizzo: "Un gol a cinquecento metri da casa"

Il 21 settembre è la data del suo esordio in Serie A. Ieri il primo gol nella massima serie con la maglia del cuore, quella della Samp. Non male per chi l'anno scorso giocava in Serie B con la maglia. La favola di Luca Rizzo (o Zizou, così lo chiamavano i tifosi del Modena) è appena iniziata. Il suo agente, Carlo Cavalleri, ce lo racconta in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

Partiamo dal ritorno alla Sampdoria dal Modena.
"Appena terminato il prestito al Modena il direttore Osti e il Presidente Ferrero, prima ancora che aprisse il mercato, erano stati chiari: il giocatore è incedibile fino alla valutazione finale di Mihajlovic in ritiro. Luca ovviamente, entusiasta della possibilità di giocare nella squadra della città dov'è nato e cresciuto, non ha guardato in nessun'altra direzione ed è partito con la squadra".

Esisteva la possibilità di andare ancora in prestito?
"In estate, oltre all'insistenza del Modena per riaverlo in prestito, altre squadre di B mi avevano contattato, ma la risposta era sempre la stessa: se fossimo rimasti in B il Modena sarebbe stata la prima scelta. Sia per l'affetto che la città gli aveva dimostrato durante tutta la stagione sia perché la società aveva creduto in lui fin dall'inizio facendogli collezionare 35 presenze al primo anno in B. In Serie A sondaggi erano stati fatti dal Chievo, dall'Hellas Verona e dall'Empoli, ma sempre pendenti dalla valutazione post ritiro".

Come ha festeggiato il primo centro in Serie A?
"Quando ci siamo incontrati fuori dagli spogliatoi mi ha detto che non riusciva ancora bene a realizzare quello che gli era successo. Festeggiare il primo goal in Serie A sotto la curva dei propri tifosi composti anche da tanti suoi amici d'infanzia è un'emozione difficilmente spiegabile. Ha comunque festeggiato il gol e la vittoria con la famiglia a casa sua, che sta a 500 metri da Marassi".