Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Sassuolo, Squinzi: "La Champions in tre anni. Sogno Messi-CR7"

ESCLUSIVA TMW - Sassuolo, Squinzi: "La Champions in tre anni. Sogno Messi-CR7"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 ottobre 2016, 07:452016
di Francesco Fontana

"Faremo meglio del Leicester. Come organizzazione il mio Sassuolo è da Champions League, ci arriveremo presto. In Italia siamo secondi soltanto alla Juventus". Questo lo spunto (e che spunto) offerto nella giornata di ieri da Giorgio Squinzi, proprietario di un club che ormai non può più essere considerato una semplice sorpresa della nostra Serie A, bensì una piacevole conferma.

Il numero uno neroverde ha voluto sottolineare la dote migliore di questa società: l'organizzazione. E nell'analizzare il cammino dal 2002 (anno in cui ha inizio l'era-Squinzi) difficile non dargli ragione. Dalla Serie C2 (stagione 2005-2006) all'Europa League in una scalata eccellente con tanti, tantissimi meriti da attribuire a qualsivoglia componente di questa realtà, sia tecnica che dirigenziale.

Ma tra i tanti vissuti con questo club, c'è un momento a cui Squinzi è particolarmente legato? "Ce ne sono tantissimi, tutti meravigliosi. Credo sia difficile fare qualche distinzione. Le varie promozioni dalla Serie C2 alla Serie A, passando ovviamente dalla C1 alla B. Tantissimi momenti, tantissimi capitoli, tantissimi ricordi che mi rendono orgoglioso di quanto abbiamo fatto tutti insieme".

Esordisce così il patron in esclusiva per TuttoMercatoWeb in questo plauso dedicato al club emiliano. E dopo l'Europa League conquistata l'anno scorso, l'ambizioso imprenditore non vuole certamente fermarsi. Capitoli da dimenticare? No, si fa fatica a ricordarne: "Credo sia dura citare qualcosa di negativo dal 2002 ad oggi. Ripeto, tutto è stato bellissimo".

Si guarda solo avanti. L'obiettivo è l'Europa, ma quella che conta: "Sì, lo confermo e non voglio nascondermi: questo Sassuolo ha tutto per poter raggiungere la Champions League. Come tutti gli obiettivi, però, deve esserci un tempo massimo. Ecco, io dico che nel giro di tre anni la mia squadra sia in grado di giocare contro le top d'Europa. Dopo il sesto posto dell'anno scorso giusto e doveroso non fermarsi".

In questo excursus tra passato, presente e futuro, Squinzi vuole anche ringraziare tre figure in particolare: "Sicuramente grande, grandissimo merito di quanto abbiamo fatto finora va all'amministratore delegato Carnevali, poi ovviamente a Di Francesco. Il nostro mister è grande, certamente il nostro valore aggiunto".

In campo, invece, nessun dubbio su chi sia il simbolo di questa cavalcata: "Non posso non ringraziare tutti i giocatori che hanno fatto parte della storia recente del Sassuolo, ma un 'grazie' speciale è per Magnanelli, il nostro capitano con noi dal 2005. Sembrerà scontato quanto sto per dire, ma Francesco è il nostro vero simbolo".

Conclusione dedicata a un altro, grande sogno. Questa volta rivolto a due campioni che hanno scritto e stanno scrivendo tuttora la storia di questo sport: "La Champions, come detto, è il nostro obiettivo. Sul mercato, invece, mi piacerebbe portare in Italia e vestire di neroverde Messi e Cristiano Ronaldo". Certamente non vola basso il buon Squinzi. Ma d'altronde, per uno che con la sua creatura sportiva è partito da lontano arrivando fin qui, beh... nulla può essere considerato arduo, magari inarrivabile. Doveroso, anzi, naturale per lui provarci. Sempre e comunque.

© Riproduzione riservata