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esclusiva

Sebastiani: "Ora il difficile. Oddo resta anche dopo 10 ko"

ESCLUSIVA TMW - Sebastiani: "Ora il difficile. Oddo resta anche dopo 10 ko"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 5 dicembre 2016, 13:302016
di Gaetano Mocciaro

Il Pescara interrompe la striscia di sei sconfitte consecutive con la zampata di Caprari nei minuti di recupero della sfida contro il Cagliari. Abruzzesi sempre in posizione critica in classifica e con un calendario che li vedrà di fronte a scontri diretti contro Crotone e Palermo. Ai microfoni di Tuttomercatoweb il presidente dei biancazzurri Daniele Sebastiani ha fatto il punto della situazione: "Adesso vengono le partite più difficili del campionato, il Crotone sta giocando bene nonostante i risultati non lo premino. E poi ci sono Bologna e Palermo, altre due sfide importanti. I rosanero a Firenze hanno fatto bene e sono stati sfortunati negli ultimi minuti. Prossime partite decisive? Diciamo che sono importanti tanto per noi quanto per le nostre aversarie. C'è da dire che dietro la classifica non si muove e il divario dalle altre è notevole ma non per mancanza di qualità. Diciamo che le ultime 4 in classifica fanno la guerra con la fionda, le altre con i carrarmati".

Il pari contro il Cagliari se non altro è servito per il morale, dimostrando che il Pescara non molla
"Partita tra l'altro a senso unico, dato che il Cagliari ha fatto mezzo tiro in porta. Noi stiamo giocando senza attaccanti puri, con Bahebeck infortunato e Manaj appena rientrato da un infortunio. I nostri avversari invece potevano permettersi Sau e Borriello davanti. Poi ultimamente non ce ne va bene una, come il fuorigioco inestente di Benali, dove poteva esserci il calcio di rigore. Per fortuna siamo riusciti a portare a casa almeno il pareggio".

Eppure le premesse del Pescara sembravano migliori dopo la prima giornata in cui avete messo sotto il Napoli
"Sarebbe riduttivo parlare solo della prima giornata. Abbiamo fatto grandi partite contro tutti, sbagliandone forse un paio in tutto. A volte sarebbe bastato poco per cambiare la rotta, penso a due rigori decisivi sbagliati. Ci sarebbe bastato poco per avere 5-6 punti in più e parlare di un altro campionato del Pescara".

In un campionato dove l'allenatore è il primo a pagare è lodevole come sia forte la fiducia in Oddo, nonostante sul campo non sia arrivata alcuna vittoria
"Oddo non si tocca e rimane l'allenatore del Pescara anche dopo 10 sconfitte consecutive".

Avete già pronto il nome dell'attaccante per gennaio?
"Adesos pensiamo a caricare a pallettoni questo gruppo, ci giochiamo la salvezza e a gennaio faremo il punto per capire chi può servire. Il mercato di gennaio il più delle volte non solo non risolve i problemi ma fa anche danni. Noi avremo bisogno di giocatori che abbiano la voglia di calarsi in una realtà come quella della provinciale che deve lottare su ogni campo per mantenere la categoria".

Quindi Gabigol non è un profilo da Pescara
"Non credo lo sia".

Quanto le fa piacere vedere l'exploit di Lapadula al Milan?
"Mi fa molto piacere e per me non è un mistero. Al Milan si sta facendo valere adesso perché non ha potuto fare la preparazione. Montella è stato bravo a metterlo dentro con calma, facendolo diventare protagonista. Non gli manca nulla per giocare ad alti livelli. Mi fa piacere per il Milan e soprattutto per Galliani e Berlusconi che ci hanno creduto nonostante a inizio stagione fossero stati criticati per l'acquisto".

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