Sonetti su Toro-Bologna: "Capiremo se i rossoblù sono guariti"
Può essere uno snodo fondamentale per entrambe le squadre la partita di domani. Stiamo parlando di Torino- Bologna, il match che metterà a confronto due squadre in buona forma. Ne abbiamo parlato con Nedo Sonetti, che ha guidato in carriera entrambe le formazioni: "Domenica scorsa a Bergamo contro l'Atalanta - dice a Tuttomercatoweb.com - ho visto un bel Toro, ha giocato una gara dura, decisa. Il gruppo di giocatori a disposizione di Ventura fanno delle determinazione e delle capacità fisiche alcune delle loro armi migliori".
E il Bologna?
"Donadoni ha saputo risollevare la squadra. Credo che per gli emiliani sia una partita molto delicata: hanno preso la strada giusta ma se ottengono un bel risultato, si può affermare che la guarigione è quasi completata".
Donadoni tra l'altro è cresciuto alla sua scuola...
"Era un ragazzo quando arrivai a Bergamo all'Atalanta. Al primo anno giocò un campionato straordinario e contribuì concretamente alla promozione con la sua imprevedibilità e intelligenza tattica".
Cosa ha portato di nuovo Donadoni al Bologna rispetto a Rossi?
"Al di là delle novità tattiche e della decisione di riportare Maietta tra i titolari, credo che vada considerata la questione delle diversità caratteriali degli allenatori e dal loro modo di porsi". Donadoni ha portato serenità e i giocatori lo avvertono"
E Il Bologna dunque potrà giocare un campionato tranquillo?
"Come si dice dalle mie parti... tranquillo è morto giovane. La tranquillità non esiste nel calcio. Ci deve essere sempre determinazione e consapevolezza della propria forza"