Spinesi: "Catania deve stringersi ancor più intorno alla squadra"

Ai nostri microfoni l'ex attaccante del Catania Gionatha Spinesi ha parlato del momento di grande difficoltà che sta vivendo la squadra di Maran, che dopo aver fallito l'appuntamento con la vittoria in casa contro il Cagliari, è caduto rovinosamente in trasferta a Reggio Emilia ieri: "In questo finale si stagione sono venute a galla le problematiche che la squadra ha palesato sin dall'inizio dell'anno. Si sono visti i limiti di una squadra sinceramente non all'altezza di quella dell'anno scorso. Chi è arrivato non si è rivelato in grado di supplire a chi è andato via. La squadra non è stata neanche fortunata, ma gli errori societari hanno contribuito: Maran non andava mandato via in primo luogo. De Canio è un allenatore bravo, da rispettare, ma che non si è rivelato idoneo alla piazza etnea. La squadra aveva bisogno di un tecnico sanguigno, che trasmettesse l'identità catanese. Tornato Maran, sono tornati i risultati, ma adesso stanno riemergendo le difficoltà di cui ho detto prima".

Forse a gennaio era necessario qualche arrivo di tipo diverso?
"Decisamente: è tornato Lodi ed è stato un grande rinforzo, ma forse la squadra aveva bisogno di una attaccante. Livorno e Sassuolo lo hanno presso, il Catania no, quindi quando Bergessio si è fatto male non c'era un'alternativa di spessore. Fedato è un calciatore promettente ma a 22 anni non può avere certe responsabilità sulle spalle. Il Catania aveva bisogno di uomini di esperienza da inserire in una struttura di gioco importante, ma non sono arrivati. a livello caratteriale è una squadra ben diversa dall'anno scorso, quando andava tutto bene, Ora, alla prima difficoltà la squadra si sgretola. E' successo contro il Sassuolo e non era certo la prima volta. Queste qualità non si trovano con la bacchetta magica. In questo momento chi ama lo sport a Catania deve stringersi più che mai intorno ad una squadra che ha enormi difficoltà. I tifosi sono stati encomiabili fino ad ora, ma si deve fare ancora di più affinchè avvenga il miracolo".