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esclusiva

Sticca: "In Italia per convincere Pirlo a dire sì all'Australia"

ESCLUSIVA TMW - Sticca: "In Italia per convincere Pirlo a dire sì all'Australia"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 8 giugno 2015, 17:132015
di Marco Conterio
"Da juventino spero che resti in bianconero. Se deciderà di lasciare l'Italia, però, so che New York è avanti ma sono a Milano proprio per convincerlo a scegliere la A-League".

L'Australia chiama Andrea Pirlo. Nel rispetto delle parti e dei ruoli, perché Lou Sticca ha "il cuore bianconero". Chiare origini italiane, Sticca è l'agente che ha svolto il ruolo da intermediario per l'operazione Del Piero-Sydney FC e Tuttomercatoweb.com ha scovato la sua presenza a Milano. Con un sogno: il Football Maestro, Andrea Pirlo. "Parto prima con una precisazione".
Prego.
"Andrea ha un contratto con la Juventus per un'altra stagione. Da juventino, e lo dico con sincerità e col cuore, vorrei che restasse in bianconero, visto che è un idolo per tutti".
Ci racconti il perché della sua presenza in Italia.
"Il mio progetto qui in Italia è chiaro: se Andrea dovesse decidere l'Italia per altri mercati e per altri campionati, e mi muoverò solo in questo caso, ecco che sono qui per mettere il seme per convincerlo ad andare in Australia.
Eppure i report negli States dicono che la firma con il New York City FC sia prossima.
"Tutti sanno che NY è più avanti, ma sono qui per mettere l'Australia avanti come considerazione. Quel che mi dà speranza, è che è stato in Australia con la Juventus nel 2014 ed ha già visto la nazione. Potrebbe considerare l'opzione, la nazione se lo augura".
Chi lo segue?
"Ho dei club interessati, che mi hanno dato dei mandati, dei quali chiaramente ancora non voglio fare il nome. Sono qui per motivi miei, lavoro molto con la federazione, con dei club in Australia. Quando vedrò l'entourage del ragazzo, allora farò con lui il nome delle società".
Pirlo, nel caso, dopo Del Piero.
"Del Piero, per il calcio australiano, è stato il più grande.

Andrea potrebbe essere più grande ancora. Spiego il perché: Alessandro ha giocato tutta la vita con la Juve, lui con Milan e Juventus. I bianconeri hanno il maggior numero di tifosi nel nostro mondo ed il Milan è lì, dietro. Sarebbe un colpo veramente grande unire insieme i sostenitori delle due società".
Lei non lavora solo con l'Italia.
"Ho portato pochi giorni fa Tottenham e Chelsea in Australia. Parlando con dirigenti dei due club ho chiesto chi potrebbe essere il grande colpo per il nostro calcio. Il mio nome è stato Pirlo e loro sono stati d'accordo... E' un fenomeno, anche in Inghilterra sono d'accordo".
Ha delle alternative?
"Il mio piano è semplice: Andrea o niente, per il sottoscritto. Però ci sono anche altri che lavorano oltre al sottoscritto. Io so che, se lui andrà negli States, avrà grande successo. Però lì ci sono tanti grandi nomi, in Australia potrebbe ripetere ed aumentare l'effetto Del Piero. Alex ha portato fascino da solo alla A-League; il calcio da noi sta per esplodere, ha fatto grandi passi avanti, il suo arrivo sarebbe la cosa più bella per il nostro pallone".
Priorità alla Juventus, diceva.
"Tutto è stato, e sarà, fatto nel rispetto della Juventus e della società. Ho aspettato ed ho fatto sapere al club che non avrei mosso un dito fino alla finale di Champions League e fino all'eventuale decisione del giocatore di lasciare l'Italia. Sono tifoso della Juve, il mio obiettivo è convincerlo a venire a venire in Australia solo e soltanto se vorrà lasciare l'Italia".

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