Torricelli ricorda Edoardo Agnelli: "Un uomo di grande cordialità"

Era il 15 novembre 2000 quando il corpo di Edoardo Agnelli fu trovato senza vita da un pastore cuneese presso la base del trentacinquesimo pilone del viadotto autostradale Generale "Franco Romano" della Torino-Savona, nei pressi di Fossano. A pochi giorni dal triste anniversario, a ricordare il figlio di Gianni Agnelli, attraverso Tuttomercatoweb.com, ci ha pensato l'ex difensore della Juventus Moreno Torricelli: "Ho avuto il piacere di incontrarlo in un contesto che esulava da quello calcistico, in occasione di una Coppa del Mondo di sci al Sestriere. Era una persona gradevolissima, che rispecchia tutta la famiglia Agnelli. Un uomo di grande cordialità. Nonostante un cognome importante, ti faceva sentire a proprio agio. Quella fu l'occasione in cui incontrai Edoardo. Era una persona gradevolissima, furono un paio d'ore allegre e sincere come qualsiasi incontro con tutti gli elementi della famiglia Agnelli".

Passiamo al campo: sabato c'è Juve-Milan. "E' sempre stata una sfida affascinante, lo sarà anche tra due giorni allo Stadium. Nonostante la posizione in classifica, Juve-Milan è sempre una sfida tra le squadre più forti d'Italia. Arriva in un momento cruciale, vista la voglia di scalare la classifica da parte di entrambe le formazioni. Il match arriva in un momento delicato, una eventuale vittoria può segnare la svolta per Allegri e Mihajlovic. È sempre una sfida che aumenta il proprio morale, sarà una gara delicata".

Durante la sosta, la Juventus ha registrato i problemi fisici di Buffon, Lichtsteiner, Caceres e Mandzukic. "La Juve ha una rosa in grado di lottare su tutti i tre fronti, per cui Allegri avrà modo di sopperire a eventuali assenze. Per i bianconeri è una gara importante, la vittoria permetterebbe alla Vecchia Signora di sorpassare il Milan e dare modo ad Allegri di provare a recuperare qualche punto rispetto alla vetta entro la sosta natalizia".