Tricarico: "Alla Free Players si allenano gli svincolati"

Abbiamo intervistato in esclusiva Fabio Tricarico, ex giocatore fra le altre squadre di Empoli, Torino e Sampdoria, e attualmente è vice presidente dell'associazione Free Players, squadra composta da giocatori svincolati.

Che cosa è la Free Players?
"La Free Players è innanzitutto un'associazione no profit, e questo ci tengo a sottolinearlo, che permette a giocatori svincolati di allenarsi per farsi trovare pronti dalle società che hanno bisogno di rinforzare l'organico. L'associazione è nata lo scorso settembre da un'idea mia e di Riccardo Gufanti e sviluppata insieme ad altri tre amici Livio Fiocchi, Antonello Bratti e Mario Luongo. Lo staff tecnico è composto dall'allenatore Graziano Bini, ex giocatore e per molti anni capitano dell'Inter, il suo vice è Max Canzi, che collabora come secondo con Mario Beretta. La struttura si trova a Milano presso il centro sportivo Bettinelli (via Lago di Nemi 31 tel. 02/36.53. 07.66) e i calciatori si allenano tutte le mattine dal lunedì al venerdì e il mercoledì o il giovedì si giocano delle amichevoli con squadre professionistiche o di serie D, ad esempio le prossime gare saranno con Sassuolo (16/1), Pro Vercelli (19/1), Pavia (26/1), Tritium (2/2) e Como (7/2). Gli allenamenti sono iniziati il 1° settembre e termineranno fra fine febbraio e il 30 marzo, non proseguiranno oltre perché i giocatori svincolati possono essere tesserati, come prescrive il regolamento, fino al trenta marzo".

Ci sono giocatori che nel girone d'andata hanno trovato una squadra?
"Sì, una quindicina di giocatori sono stati tesserati tra settembre e dicembre. Direi che non è poco, forse neanche il migliore dei procuratori riesce a ottenere simili risultati".

La Free Palyers aiuta i giocatori a trovare una squadra?
"No, non facciamo procura e non troviamo una squadra a nessuno, ma a tutti diamo la possibilità di allenarsi e di mettersi in vetrina nelle amichevoli infrasettimanali. Io, Gufanti, Fiocchi, Bratti e Luongo abbiamo contatti con tante società e se qualche calciatore ci chiede di aiutarlo lo facciamo per amicizia, ma non siamo agenti di calciatori e non vogliamo assolutamente fare concorrenza a chi fa questo di mestiere. Spesso le società ci contattano per sapere come sta un determinato giocatore e noi diamo le informazioni che ci vengono richieste proprio perché la Free Players è una vetrina per gli svincolati. Magari non tutti gli Agenti lo sanno, ma i loro assistiti che non hanno una squadra possono venire da noi ad allenarsi e a giocare le amichevoli in modo da mettersi in mostra, questo può rappresentare un vantaggio sia per i calciatori sia per gli Agenti".

Quali calciatori si rivolgono a voi per tenersi pronti in vista delle chiamate dei club?
"Alla Free Players si allenano calciatori professionisti e anche dilettanti di serie D che svolgono l'attività professionistica. Fra i giocatori ci sono ad esempio: Roberto De Zerbi, Aimo Diana, Riccardo Colombo, Simone Dallamano, Daniele Ficagna, Simone Loria e Simone Del Nero. Si è scelto apposta il mattino per gli allenamenti per scremare l'accesso in modo che venga premiata la professionalità e non si acceda per il solo piacere di giocare a calcio. Il contesto, ripeto, è studiato apposta per tenere pronti i giocatori e metterli in mostra".

E' in pieno svolgimento il calciomercato e le società cercano giocatori pronti per essere utilizzati subito, nel giro di quanti giorni un calciatore che si allena con voi è in grado di giocare titolare con la nuova squadra?
"Subito, per esempio a novembre abbiamo disputato un'amichevole con il Saint Christophe Vallée D'Aoste che disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione girone A, era un giovedì, il giorno dopo sono stati richiesti tre giocatori e la domenica due erano già in campo, il portiere Pierluigi Frattali e l'attaccante Gianluca Temelin e poi li ha raggiunti anche il giovane centrocampista Mauro Raimondo".