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esclusiva

Werder, Caldirola: "Serie A prima opzione. Sogno la Nazionale"

ESCLUSIVA TMW - Werder, Caldirola: "Serie A prima opzione. Sogno la Nazionale"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
lunedì 13 aprile 2015, 08:452015
di Gianluigi Longari

È uno dei nomi più caldi del mercato che verrà, forte di un pedigree riconosciuto a livello internazionale viste le esperienze in Olanda e in Bundesliga. Luca Caldirola si racconta in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb, aprendo la strada a scenari che sembrano destinati a vederlo protagonista. Con la serie A e l'Italia sempre in prima fila...

Come va la tua stagione al Werder Brema?
"La scorsa stagione è stata la prima per me in Bundesliga. Mi sono trovato a misurarmi in un campionato molto competitivo. Ho pensato a lavorare da subito per farmi trovare pronto e alla fine ho collezionato 33 presenze e credo di aver ripagato le attese della società e dei tifosi. Questa stagione rispetto a quella passata è un po' più complicata. Abbiamo avuto alcune difficoltà all'inizio. C'è stato anche un cambio in panchina. Io sono sempre lo stesso della scorsa stagione, mi alleno sempre al massimo in ogni singolo allenamento per farmi trovare pronto. Poi sta al mister fare le scelte".

Lo scorso anno sei stato protagonista assoluto, in questo campionato sei stato messo da parte. Che spiegazione ti sei dato?
"Non so darmi una spiegazione e sinceramente non mi interessa neanche perché come detto prima il mister fa le sue scelte e io le rispetto. Penso ai miei obiettivi e lavorare ogni giorno per raggiungerli".

Nel corso del mercato di gennaio diverse squadre hanno pensato a te. Sei stato vicino a tornare in Italia?
"Sì, c' erano stati degli interessamenti, ma non si sono concretizzati, anche perche il mercato di gennaio è un po piu complesso rispetto a quello estivo".

Nonostante le difficoltà di questa stagione continui ad essere molto stimato in serie A. Ti farebbe piacere tornare?
"Conosco bene il campionato Italiano che seguo volentieri anche dalla Germania. Un ritorno in serie A è una delle opzioni che valuterei con maggior interesse".

Al di là di come potrà andare a finire, sotto quali aspetti l'esperienza in Bundesliga ti ha migliorato?
"La Bundesliga a mio avviso è uno dei campionati migliori, giocare in stadi pieni è sempre un' emozione. Sicuramente il salto dalla serie B alla Bundes non era facile, ma ho dimostrato il mio valore giocando 33 partite al primo anno. Ora ho acquisito più esperienza e giocare contro grandi campioni mi ha insegnato tanto".

Come si riesce a superare momenti complicati come quello che ti è accaduto questa stagione?
"Le difficoltà fanno parte della vita cosi come del calcio. La cosa più importante secondo me è avere sempre in mente il proprio obiettivo e la strategia più efficace per realizzarlo. La situazione certo ha complicato un po' le cose ed in momenti come questi è facile lasciarsi andare. Diversi anni fa, quando ero nella primavera dell'Inter, ho conosciuto Roberto Civitarese che di professione fa il mental coach. Abbiamo deciso di intraprendere insieme un percorso per allenare l'aspetto mentale perché lo ritengo determinante per realizzare ciò che desidero. È anche grazie a questo lavoro che riesco a restare sereno e concentrato ogni giorno sfruttandolo per migliorarmi e per preparami alla prossima stagione. Anche nei giorni liberi vado ugualmente al campo ad allenarmi perchè ho degli obiettivi importanti che desidero raggiungere e so che dipende esclusivamente da me e dalla mia volontà".

Quale sogno vuoi realizzare professionalmente?
"Ho imparato a trasformare i sogni in obiettivi perché cosi riesco a misurarli e a programmare una strategia per raggiungerli. Poi dopo aver raggiunto un obiettivo penso subito ad uno nuovo e più stimolante. Sicuramente la maglia azzurra è uno di questi".

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