Zigoni: “Juve batterà il Milan. Roma, ieri grande delusione”

Juventus-Milan apre questa sera il 28° turno di Serie A, con l'ex bianconero Gianfranco Zigoni che ha parlato del match in programma allo Stadium attraverso il microfono di Tuttomercatoweb.com. “La Vecchia Signora - ha detto Zigoni - ha praticamente vinto lo scudetto, servirebbe una debacle clamorosa ma ci credo effettivamente poco. Non finirà come nel 2000, con la Lazio che poi beffò i bianconeri. Roma e Napoli possono crederci, come è normale che sia. Ma è obiettivamente dura. Il Milan mi piace come squadra, Montella è un buon allenatore ma la Juve è avvantaggiata. Allo Stadium riesce sempre a vincere, stasera potrebbe riuscirci ancora una volta”.

Lei ha giocato anche con la Roma, ieri sconfitta in Europa League. “Sono romanista, l'ho sempre detto. Ho dormito male questa notte, a causa della brutta prestazione di ieri. Mi dispiace per la sconfitta contro il Lione, la squadra francese non mi sembra fortissima. Non capisco come si possa passare dall'1-2 al 4-2, perdere 3-2 sarebbe stato ottimo per rimontare nel match di ritorno. Adesso la vittoria per 2-0 è possibile, ma la Roma ha bisogno di ritrovare brillantezza”.

Tutto è possibile, soprattutto ricordando l'impresa del Barcellona contro il Paris Saint-Germain. “Certamente, ma il rigore del 5-1 è stato un regalo da parte dell'arbitro. Magari, nell'area opposta, al PSG non avrebbero assegnato il penalty. Il calcio è cambiato rispetto ai miei tempi. Tornando al contatto tra Reina e Cuadrado in Coppa Italia nel match Juve-Napoli, magari ai miei tempi l'attaccante avrebbe saltato il portiere. Invece oggi si cerca sempre il contatto, noi eravamo più leali. Il Napoli, però, mi è simpatico. Anche perché mio zio, Pierluigi Ronzon, ha giocato sei anni in azzurro vestendo quella maglia in duecento occasioni”.

Un po' meno, però, vista la corsa al secondo posto. “Assolutamente no (ride, ndr). Spero che, prima o poi, Roma e Napoli possano vincere lo scudetto. Prima i giallorossi, vista la mia fede (ride, ndr). Ma c'è molto da fare, soprattutto in termini societari. Perché giallorossi e azzurri hanno squadre competitive. Il Napoli, con la cessione di Higuain, ha preso tanti giovani e ha fatto bene. Rog mi piace tantissimo, De Laurentiis mi fa sorridere per alcuni suoi comportamenti. E' un personaggio pittoresco, ma ha fatto tanto per il Napoli in questi anni. Aurelio, però, sbaglia quando dice che è odiato da molti. L'eliminazione per mano del Real Madrid mi ha dato tanto fastidio, la squadra ha dominato contro i campioni d'Europa e del mondo ma ha dovuto salutare la competizione per due gol assurdi da subire. Ramos andava marcato meglio, c'è poco da fare”.

Intanto suo figlio sta facendo bene alla SPAL. “Gianmarco è contento, ha una media gol altissima alla SPAL e sogna la promozione. Ha realizzato sette reti ma vuole fare sempre meglio. Per il club, sarebbe anche il momento di tornare in Serie A. Certamente tante persone sarebbero contente, perché la società di Ferrara è simpatica a tanti visto il suo passato”.