Eto'o e la Samp, dal sogno alla realtà. E quella chiamata del Cagliari...

Una telefonata all'una di notte del 7 gennaio. "La Sampdoria sta prendendo Eto'o". Sembra uno scherzo, ma controllare è doveroso. Le verifiche del caso, poi TuttoMercatoWeb batte la notizia in esclusiva. Tutto vero. Massimo Ferrero vuole fare un colpo a sorpresa e pochi giorni prima aveva incontrato Claudio Vigorelli che da abile stratega aveva fatto trapelare ben altri nomi dal summit con il presidente della Sampdoria. Floccari e Fausto Rossi magari, potevano anche essere due obiettivi. Ma il primo nome, l'obiettivo principale di Ferrero, era fin dal primo minuto Samuel Eto'o. All'inizio l'affare si complica perché la Samp prima dell'accelerata definitiva avrebbe voluto vendere Bergessio. Così per l'argentino nasce una trattativa con il Cagliari, ma si interrompe subito a causa delle richieste esagerate dell'ex Catania. 1 milione per sei mesi e 1 milione di bonus salvezza.

Giulini ne prende atto e rinuncia a Bergessio. Ma proprio il Cagliari è protagonista indiretto della trattativa Eto'o-Samp. Da una parte Zola, dall'altra Samuel. "Mi seguiresti?". Eto'o dice sì per cortesia, ma non ricorda la squadra allenata da Magic Box. Aveva già scelto la Sampdoria, malgrado le sirene dai Cosmos. E alla fine anche con Bergessio, l'ex Inter passa in blucerchiato. A partire potrebbe essere Okaka. Ma non provate a parlare di colpo a scopo mediatico, Eto'o dovrà dimostrare di meritare la Sampdoria. Mihajlovic è stato chiaro...