Eto'o: "Prima di Madrid Mourinho lasciò a me il compito di motivare il gruppo"
Samuel Eto'o è l'ospite speciale della puntata di stasera di 'E poi c'è Cattelan', il late show in onda in seconda serata su Sky Uno HD.
L'ex campione dell'Inter, nel cuore dei tifosi nerazzurri per essere stato uno dei grandi protagonisti del Triplete vinto 7 anni fa dall'allora squadra di José Mourinho e ora allenatore-giocatore in Turchia, nel corso dell'intervista ha ricordato i momenti immediatamente precedenti all'entrata in campo per la finale di Champions League contro il Bayern Monaco, quando Mou affidò all'attaccante camerunese il discorso motivazionale pre-partita.
L'ex Barcellona ricorda: "Dissi loro che avevo giocato tante finali, ma questa era la più speciale. Dovevamo fare qualcosa per il nostro popolo, che se lo meritava da tantissimi anni. O moriamo sul campo e portiamo a casa la coppa, o moriamo perché non facciamo ritorno a Milano. Grazie a Dio tutto è andato bene. Ringrazio Mourinho perché ha fatto una cosa che pochi allenatori avrebbero fatto. Dopo aver fatto il discorso, disse al gruppo: 'Ora Samuel ci dirà come vinceremo'. In finale vince chi va a vincere una finale, l'importante è portarsi a casa il trofeo. Ognuno di noi pensava che avevamo sofferto molto per arrivare a quel punto, superando tappe come Barcellona e Chelsea".