Falcao e il Real, storia di un'ambizione. Ma non per quest'anno

Un po' sedotto, un po' (troppo) abbandonato. Radamel Falcao non vorrebbe più giocare nel Monaco, preferendo alla società del Principato un club più ambizioso. Probabilmente l'addio di James Rodriguez, direzione Real Madrid, non lo ha reso troppo felice. E poi il disimpegno - vero o presunto - del magnate russo Rybovlev rischia di essere un'ulteriore mazzata. È vero che dopo un mercato, quello scorso, dove il passivo è andato oltre la soglia d'allarme, il Monaco ha dovuto rientrare almeno in parte dei soldi spesi. Anche per una questione fair play finanziario.
Così, le ambizioni della società monegasca sono uscite parecchio ridimensionate, e Falcao vorrebbe - per la prima volta nella sua carriera - giocare in una squadra che lotti su più fronti. Ovvio che sia con il Porto che con l'Atletico Madrid siano arrivate grandi coppe (e pure campionati, con i Dragoes), ma dopo avere perso il Mondiale per infortunio Falcao vorrebbe giocarsi la Champions da protagonista.

E al Monaco, almeno per il momento, è davvero difficile.
Ecco perché la richiesta, più di una volta, di Falcao di lasciare il Principato per finire, magari al Real Madrid. O al Chelsea, pre Diego Costa. All'Arsenal. O le voci che lo vogliono come papabile acquisto per la Juventus. L'interessamento più pressante è quello dei Galacticos, ma è più un'intenzione del Tigre più che una reale prospettiva. Il Real chiuderà sì l'acquisto di un'altra punta, ma non del livello di Benzema: il francese è il titolare e la riserva dovrà garantire ma stare tranquillo nel suo ruolo di seconda scelta. Così per Falcao il mercato finirà solamente lunedì, e le cervellotiche opzioni per le italiane (pure il Milan) si sprecano.