Finalmente Astori. Da Cagliari a Firenze, lieto fine col brivido

Astori, finalmente. E non soltanto per la Fiorentina. La trattativa fra il giocatore ed il club viola si è finalmente sbloccata, dopo un lungo tira e molla, mettendo così fine ad una telenovela che, oltre a riguardare il rinforzo in sé per sé della squadra di Paulo Sousa, ha messo chiarezza anche sul futuro del giocatore ex - a questo punto - del Cagliari. Un futuro che fino a qualche giorno fa sembrava dovesse ripercorrere la strada già intrapresa la scorsa estate, quando una volta conclusa una (super) stagione con la maglia del Cagliari, Astori decise di fare il grande salto. Che, per inciso, non fu per niente semplice. Perché il passaggio alla Lazio, squadra che più di tutte sembrava essere ad un passo dall'acquisto, alla fine non si è concretizzato, col giocatore che, dopo non pochi alti e bassi, si è poi dovuto "accontentare" della Roma.
E qui veniamo alla storia recente, con una bona, ma non esaltante stagione in giallorosso, ed un riscatto comunque mai esercitato dal club capitolino.

Poco male, visto l'interesse, poi rivelatosi vera e propria trattativa di mercato, da parte del Napoli del neo tecnico Maurizio Sarri. Anche in questo caso, accordo ad un passo, poi inesorabilmente sfumato (per questioni economiche). Un film già visto? Forse, visto che Astori, prima dello sprint della Fiorentina, addirittura si era (ri)presentato nel ritiro del Cagliari per iniziare la preparazione atletica. A cambiare lo scenari, poi, non sono state le voci su un possibile ritorno a Roma, o le avances dei campioni d'Italia della Juventus, bensì la volontà di Pradè, ds viola, di chiudere l'affare in tempi brevi. Intesa tra i club, intesa col giocatore, firme entro 48 ore. Adesso, anche per Davide Astori, è tempo di ricominciare.