Fiorentina-Juventus, la serata di Matri: bomber a caccia di rivincite
Era il 19 gennaio scorso quando Alessandro Matri vestì per la prima volta la maglia della Fiorentina. Dopo i sei mesi d'inferno al Milan l'attaccante lodigiani approdò a Firenze per cercare di porre un freno all'emergenza infortuni della compagine di Montella. In quel giorno di gennaio Matri si presentò al meglio, con una doppietta in casa del Catania. Molti in quel match rividero il giocatore divenuto decisivo con il Cagliari e pedina importante per i primi successi della Juventus di Antonio Conte. Quello del 'Massimino' si dimostrò essere solo un fuoco di paglia, tanto che in estate i gigliati decisero di lasciarlo libero di tornare al Milan.
Questa sera per Matri il destino mette di nuovo i colori viola di fronte. Nella sua seconda avventura bianconera, infatti, il numero 32 sarà chiamato a prendere il posto dell'infortunato Tevez nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia in programma al Franchi. Un anno e tre mesi dopo per l'attaccante la possibilità di tramutarsi da rinforzo a speranza a carnefice. Pronti, ciak, si gioca. Matri contro il passato.