Fiorentina, lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde

Prestazione da dimenticare con l'Udinese, super gara (nonostante la sconfitta) con la Juventus, e di nuovo una partita anonima con il Chievo. La domanda sorge spontanea: qual è la vera Fiorentina? Quella del girone d'andata che ha stupito tutti (e si è ripetuta da gennaio in rare occasioni) o quella svogliata e senza idee del girone di ritorno? Una Fiorentina dalle due facce, un po' come il dottor Jekyll e Mr. Hyde.

Una squadra, quella di Sousa, capace di esaltarsi contro le grandi, ma che non riesce a ripetersi contro le squadre sulla carta di livello inferiore. Eppure da settembre a gennaio la Fiorentina aveva incantato tutta l'Italia con il suo gioco e a Firenze si sognava lo Scudetto. Possibile che il pessimo mercato di gennaio e le frizioni fra Sousa e la società abbiano inciso così tanto sulla stagione della Fiorentina? L'unica certezza è che i viola hanno gettato alle ortiche la qualificazione alla Champions League, che, calendario alla mano, era davvero alla portata dei viola, visto che i gigliati hanno ottenuto appena 4 punti con Hellas, Frosinone, Sampdoria, Udinese e Chievo.