Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina, Pecos Bill Virgili si racconta in esclusiva

Fiorentina, Pecos Bill Virgili si racconta in esclusivaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca - fotografia e
mercoledì 1 gennaio 2014, 12:162014
di Chiara Biondini
fonte di Stefano Borgi per FVmagazine

In una lunga intervista rilasciata al mensile di Firenzeviola.it, Fvmagazine, l'ex giocatore di Fiornetina, Livorno, Bari e Udinese, Giuseppe Virgili ha parlato della formazione viola di Montella.

C'è qualcuno che oggi somiglia a Virgili? "Non saprei. Io avevo grande scatto, grande tiro, grande forza fisica. Non sono caratteristiche facili da ritrovare. E poi ero forte in acrobazia, anche se ero alto appena 175 cm. Una cosa la posso dire: sarei stato meglio di Gomez e Rossi. Dico come attaccante, avrei segnato più di loro. I palloni di oggi, da quanto calciavo forte, li avrei fatti ovali..."

Invidia i calciatori attuali? Magari quanto guadagnano... "No, in carriera ho guadagnato bene. All'epoca prendevo 5 milioni di lire d'ingaggio. Poi 150.000 lire al mese di indennizzo come scapolo. Più i premi partita. E sono stato anche bravo a farli fruttare: ho investito nel mattone, possiedo un palazzo in p.zza Santa Croce dove mio suocero gestisce un ristorante (il "Don Dino ndr.) Senza contare la famiglia: sono felicemente sposato, ho quattro figli, nove nipoti... Tornando al calcio dico che eravamo meglio noi: oggi ci sono troppi interessi, troppi grilli per la testa. Guardi le esultanze, che bisogno c'è di fare tutti quei versi? Ai miei tempi si alzavano le braccia, e si tornava a centrocampo".

Alla sua età, si possono fare progetti per il futuro? "Certo! La mia scuola calcio all'Anconella, per esempio. Si chiama "Gruppo Sportivo Firenze Sud, Sporting Club Beppe Virgili". Faccio il direttore generale, tutte le domeniche sono lì, a tifare per loro".

E la Fiorentina di oggi? "La vedo in televisione. A dir la verità i Della Valle mi regalano un biglietto per ogni partita, ma ci mando i miei figli. Mi piacciono moltissimo Cuadrado e Borja Valero. E anche Gomez, che sfortuna! Però il tedesco ha sempre fatto tanti gol, li farà anche a Firenze. Obiettivi? Dal quinto posto in sù tutto è possibile".

Per concludere: la sua soddisfazione più grossa... "Quando i bambini della scuola calcio mi guardano con ammirazione e dicono: ma tu, è vero che hai vinto uno scudetto con la Fiorentina? Allora mi rendo conto di aver fatto qualcosa di importante..."

© foto di Federico De Luca
© foto di Federico De Luca
© foto di Federico De Luca
© foto di Federico De Luca