Fiorentina, Tenerani: "L'ultima cena"

E' possibile, anche se non certo che oggi Andrea Della Valle, di ritorno dalla Cina, incontri subito Montella. Dipenderà dall'orario dell'aereo e dalla stanchezza dopo un viaggio intercontinentale. Ma il presidente viola è abituato a questo tipo di vita. La necessità di accelerare i tempi è dettata dalla delicatezza della questione. La Fiorentina non può perdere giorni preziosi: Montella dentro o fuori, perché il futuro è ora.
Nell'ipotesi che dal conclave a due spunti la fumata bianca, non è da scartare la possibilità che patron e tecnico affrontino una conferenza stampa congiunta. Si sussurra anche in caso di fumata nera. Un eventuale divorzio va gestito comunque al meglio.
C'è anche un altro scenario: quello che prevede un ritardo di Della Valle e summit spostato a lunedì o addirittura a metà settimana. A tal proposito Montella, che aveva in agenda una partenza rapida per le vacanze, ha giustamente fermato le macchine per mettersi a disposizione della società.
Impossibile fare previsioni: si riparte da quello che sappiamo. Montella molto motivato a lasciare, Della Valle molto determinato nel convincere il proprio allenatore a rispettare il contratto in essere fino al 2017. Della Valle spiegherà che la Fiorentina ha comunque intenzione di rinforzarsi e di proseguire un cammino insieme. Gli argomenti non mancheranno e crediamo neppure le frizioni, sarà un bel match. Scommettere, però, è molto pericoloso perché i dubbi sono tanti e l'esito della sfida è assolutamente incerto.

Inutile parlare di mercato senza sapere chi allenerà la Fiorentina nella prossima stagione. Intanto continuano a girare i nomi di possibili sostituti: Di Matteo, Sarri, Sousa, Donadoni e l'intramontabile Spalletti. E' lui il sogno dei tifosi viola, mentre la dirigenza non lo ha mai contattato. Chissà che non lo faccia nei prossimi giorni...
Ieri sera, intanto, Montella ha riunito tutto lo staff in un ristorante alle porte di Firenze, per una cena che in tanti hanno definito quella dei "saluti". L'aria è questa, staremo a vedere se cambierà.
La Fiorentina domani saluterà la stagione: cercherà ad ogni costo tre punti col Chievo per un sogno nemmeno tanto remoto. Arrivare quarta. Tutto questo accadrà se al San Paolo la Lazio batterà il Napoli. I viola sono comunque alla fase ai gironi, il Genoa infatti salvo clamorose sorprese derivanti dal ricorso, non sarà ammesso alla prossima Europa League. Il quarto posto darebbe un sapore diverso a tutto considerando anche quello che è successo nell'ultimo mese.
Infine un saluto commosso a Bruno Pesaola: allenatore di altra epoca, ma straordinariamente capace. E' lui l'ultimo in panchina che ha dato uno scudetto alla Fiorentina. Solo per questo, gloria eterna. Addio Petisso.