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Flop 5, i cinque acquisti stranieri evitabili. Arrivano tutti dalla Premier

Flop 5, i cinque acquisti stranieri evitabili. Arrivano tutti dalla PremierTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 29 novembre 2014, 07:152014
di Andrea Losapio

Il calcio italiano fa i conti con l'invasione straniera dalla sentenza Bosman in poi. Le nostre big soffrono in Europa (Champions, perché quasi tutte sono qualificate ai sedicesimi della seconda coppa continentale) e spesso arrivano giocatori inadatti alla nostra realtà. Oppure ex campioni che non riescono più a dare quel cambio di marcia in più che, anche solo per esperienza, le società vorrebbero attendersi.

Michu - Napoli - Lo spagnolo proveniente dallo Swansea doveva essere il vice Higuain, magari facendo pure da sostituto per Hamsik. Per ora missione decisamente fallita, con zero gol in campionato e zero nelle coppe europee, a fronte di sei gettoni di presenza. Nessuna partita, o quasi, da sufficienza. Reduce da un infortunio lo scorso anno, si è bloccato per le prossime gare.

Patrice Evra - Juventus - Doveva giocare a Malmoe, gli è stato preferito il tuttofare Padoin che ha svolto al meglio il suo compito. Sarà titolare nel weekend, con la maglia della Juventus, ma finora non ha certo dato dimostrazione delle sue principali qualità. Da rivedere dopo un periodo certamente non entusiasmante, condito pure da uno stop fisico.

Ashley Cole - La stagione di Cole, finora, è riassunta nel primo minuto di Atalanta-Roma. Raimondi gli va via come se fosse nella partitella del giovedì contro una squadra di promozione, mettendo in mezzo per il vantaggio di Moralez. Rischia davvero di essere tagliato - per concludere la propria carriera in USA - sin da gennaio.

Nemanja Vidic - Lento, lentissimo, a tratti goffo, è diventato rapidamente il punto debole della difesa di Mazzarri. Il compito di Mancini sarà quello di rilanciare un calciatore che fino a qualche anno fa era tra i migliori al mondo del suo ruolo. Forse è arrivato in Italia troppo tardi per fare la differenza.

Fernando Torres - Lui, invece, è un classe 1984. Ma dopo la fiammata con l'Empoli, in una grande partita, c'è stato solamente silenzio. Ectoplasmatico contro l'Inter, impalpabile nelle giornate precedenti, tanto da perdere il posto da titolare. Almeno Kakà, nella scorsa stagione, era durato qualche settimana di più.