FOCUS TMW - Chi è Tavecchio: quattro dirigenti di D lo raccontano

Carlo Tavecchio verso la presidenza della Federazione Italiana Gioco Calcio. Diciotto club di Serie A hanno deciso per l'attuale numero uno della LND per guidare il futbol italiano anziché l'ex vice della FIGC, Demetrio Albertini. Chi è il settantaduenne Carlo Tavecchio? Tuttomercatoweb.com l'ha voluto conoscere meglio in uno speciale, con uomini e dirigenti che lo conoscono da vicino.

Antonello Laneri, direttore sportito Akragas - "Sarebbe una persona qualificata per il ruolo. Tavecchio ha grandi doti ed il rinnovamento non dipende dall'età. Lui è una persona con esperienza da vendere, con grandi idee".

Stefano Raineri, direttore sportivo Inveruno - "E' una persona abile, ma ricordiamoci che il nostro è un calcio povero. Se non trovi persone con idee innovative non esci da questa crisi. Non vogliamo in Italia uomini che mettano mano a regole diverse, questa è la realtà. Tavecchio è una persona valida ma non sono d'accordo con le vecchie impostazioni del calcio".

Fabrizio Pontremoli, direttore sportivo Bra - "E' una persona di grande esperienza che ha ricoperto un ruolo importante. Può essere la persona giusta, sperando che possa fare innovazioni importanti. Dire nuovo sarebbe anacronistico, con lui non si può parlar di novità, ma si punta sulla linea dell'esperienza decennale. Età non vuol dire vecchio, lo ripeto, spero solo si facciano riforme giuste per un calcio che ha grandi problemi".

Gianni Califano, ds Bellaria - "Ho appoggiato lui, essendo stato tanti anni con Tavecchio. Mi sono sempre trovato bene; certamente serve dar largo ai giovani e sono contento quando si vedono figure giovani nel calcio ma contano anche le idee".