Frosinone, il Panathinaikos fuori dalla CL. Berg e Karelis costano meno

Il Panathinaikos lascia in anticipo la Champions League: il club greco è stato infatti sconfitto per 3-0 dal Club Brugge nella gara di ritorno del terzo turno di qualificazione. Un risultato che ribalta il 2-1 dell'andata, ma soprattutto può avere dei risvolti immediati sul mercato, anche per la Serie A: vi abbiamo già raccontato di recente come il Frosinone fosse interessato ad entrambi gli attaccanti titolari del club di Atene, tanto da inviare degli emissari per visionarne le prestazioni. Due nomi non da poco: Marcus Berg (28) e Nikolaos Karelis (23). Passato da talento il primo, futuro da talento il secondo: lo svedese era considerato l'ennesimo nuovo Ibrahimovic in patria, ha fatto molto bene in Olanda al Groningen, meno bene in Germania, infine ha trovato in Grecia la sua dimensione, con 28 gol in 50 partite nei due sinora trascorsi in Souper Ligka Ellada. Nella patria, o supposta tale, di Omero è invece nato Karelis: giovanili e poi esordio da professionista nell'Ergotelis, un anno in Russia all'Amkar Perm', infine il trasferimento al Panathinaikos, ove in due anni ha messo a referto 21 gol in 66 gare giocate.

Sin qui i numeri sul campo, non da sottovalutare, di due attaccanti molto interessanti, ora quelli rilevanti dal punto di vista economico: per Berg si partiva da una richiesta pari a 6 milioni di euro, per Karelis si parla di un possibile investimento da 3-4 milioni. Cifre che potrebbero essere ritoccate al ribasso dopo l'uscita anticipata dalla massima competizione continentale, che, come noto, pesa sempre non poco sulle bilance dei club interessati. Di qui, la possibile occasione per il Frosinone, che guarda in Grecia per il proprio attacco.