Garcia e il caso Paredes, ultimo nelle scelte sempre e comunque

"Paredes ha giocato parecchio nelle ultime partite e ha giocato bene, non ho aspettato di vederlo in campo per vederlo a livello degli altri. E' una prova di maturità". Parole che sanno quasi di scherno quelle pronunciate venerdì da Rudi Garcia riguardo il giovane argentino, alla luce degli ennesimi e ormai "soliti" novanta minuti di panchina subiti dall'ex Boca Juniors ieri nella gara interna contro l'Empoli. Il "parecchio" a cui si riferisce il tecnico francese è una presenza da titolare in campionato contro il Palermo, gara che Paredes non ha peraltro terminato, ed un ingresso all'80' nella sfida di Coppa Italia proprio all'Empoli.

Sembrava scontata la sua presenza dal primo minuto contro i toscani ieri sera, nel primo impegno casalingo della Roma nel girone di ritorno ma incredibilmente Garcia ha lasciato ancora da parte Paredes, preferendogli l'esperto Keita, sbarcato solo poche ore prima a Fiumicino dopo la faticosa esperienza col Mali alla Coppa d'Africa in Guinea. Neanche le assenze di De Rossi e Strootman hanno spinto l'argentino tra i titolari, una scelta ben precisa da parte di Garcia che evidentemente a dispetto delle parole non ritiene maturo il giocatore per un posto in una squadra con grandi obiettivi come la Roma. E forse anche un messaggio traversale al direttore sportivo Sabatini: Strootman è fuori dai giochi definitivamente per questa stagione, Pjanic sembra essere in riserva da qualche settimana, De Rossi salterà almeno le prossime tre gare e a centrocampo Paredes è sempre e comunque l'ultima scelta.