Genoa, l'importanza di avere Ekuban: Gila "chiama" il rinnovo per un attaccante in crescita

Vi prego, non chiamatelo riserva. Non lo è minimamente Caleb Ekuban. Certo, in determinate situazioni, l'attaccante natio di Villafranca di Verona non ha giocato dal primo minuto ma quando è stato chiamato in causa da mister Gilardino ha sempre risposto presente. E anche ieri il numero 18 rossoblù ha lasciato il segno, non trovando la rete ma dando la scossa alla sua squadra e propiziando la goffa autorete di Kumbulla che ha deciso il match. Un impatto importante così come in passato grazie alle sue 28 presenze in stagione fra campionato e Coppa Italia con quattro reti e due assist nei 1084 minuti giocati fin qui. Una media di un gol ogni tre gare per un attaccante che ha spesso dovuto giocarsi il posto in un reparto affollato grazie alla presenza di Retegui, Gudmundsson, Vitinha, Messias e Ankeye.

Il desiderio di Gilardino
L'importanza dell'attaccante viene sottolineata in conferenza stampa anche dall'allenatore rossoblù, che in tema di punte se ne intende eccome: "E' entrato bene oggi - ha esordito Gilardino che non ha perso l'occasione per elogiare il suo giocatore -. Ha fatto salire la squadra e tenuto bene il pallone. Abbiamo creato tante situazioni per andare a far gol e Caleb ha fatto un ottimo secondo tempo". La risposta poi si è conclusa con un desiderio, visto che lo stesso Ekuban andrà in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno: "Mi auguro possa rimanere e che possa rinnovare perché è un giocatore importante per noi", è il desiderio del tecnico piemontese.

La situazione
Al momento il giocatore ha ricevuto la prima proposta da parte della società e qualche piccolo passo in avanti sarebbe stato registrato anche se la chiusura per il momento non c'è. La situazione per il momento resta in divenire e la speranza che possa arrivare la fumata bianca c'è. Che è la stessa dell'attaccante, di mister Gilardino e del Genoa.