Genoa, Mandorlini e un'occasione da non sprecare

Andrea Mandorlini torna in panchina e lo fa sostituendo Ivan Juric alla guida di un Genoa in grave crisi di risultati. Il club ligure è stato costretto a salutare il croato, dopo undici partite senza vittorie e con una classifica che non è critica solo perché chi sta dietro va ancora più lento. L'ex tecnico del Verona ha alle spalle un lungo percorso tra le serie cadette e la massima serie, partito da vice tecnico del Ravenna, con il quale ottenne la prima promozione in B, passando per esperienze positive come quella all'Atalanta (promozione in A nel 2004) o quella al Cluj, con il quale ha vinto un campionato in Romania. Allo stesso tempo sono anche tante le esperienze negative. Da subentrato, per esempio, ha fatto male al Bologna nel 2005/2006 in Serie B, dove venne esonerato dopo pochi mesi.

In A ha fatto bene solo in gialloblu, fallendo di fatto sia con l'Atalanta che successivamente col Siena. Adesso Mandorlini ha un'occasione da non sprecare, quella che potrebbe riportarlo agli onori della cronaca dopo il sogno europeo coltivato ai tempi del club scaligero. Rivitalizzare un Genoa senza obiettivi non è certo semplice, ma se c'è una cosa che non manca al tecnico romagnolo è sicuramente il carattere, che a volte lo ha fatto tribolare (vedi i deferimenti sulla panchina veronese) e a volte lo hanno portato a centrare successi importanti.