Genoa, un punto col Chievo che cura parzialmente il mal di trasferta

Mille emozioni, zero gol. Il Genoa cura parzialmente il mal di trasferta che lo vedeva perdente nelle ultime tre gare lontano dal "Ferraris" - il derby si è giocato fuori casa per volere del calendario -. La formazione di Ivan Juric esce con un buon punto dal "Bentegodi" e riesce a dare continuità alla vittoria straordinaria di domenica scorsa contro la Juventus e mantiene la porta di Perin inviolata. Il successo esterno manca però da due mesi. E' datata infatti 2 ottobre l'ultima volta in cui il Vecchio Grifone è riuscito a portare a casa l'intera posta in palio su un terreno avversario: quella domenica fu il Cholito Simeone a decidere le sorti dell'incontro consegnando i tre punti nelle mani dei liguri. Novità di formazione per il tecnico croato che schiera dal primo minuto Fiamozzi sulla corsia di sinistra al posto dell'infortunato Laxalt. Per il resto tutto confermato con Lazovic a destra e Rigoni che, come sempre, agisce fra le linee ad innescare Pandev e Simeone. Prima frazione di gara più favorevole ai padroni di casa che falliscono anche un calcio di rigore con l'ex di turno Birsa.

Nella ripresa però il Genoa torna in campo con più convinzione, caricato anche dal discorso del capitano Burdisso al termine dei primi quarantacinque minuti. I rossoblu attaccano con maggiore convinzione fino a colpire anche un palo con Ninkovic, buono il suo impatto nel match. Ora però non c'è tempo per rifiatare perchè domenica sera si torna già in campo con la seconda trasferta consecutiva in sei giorni. Perin e compagni andranno a fare visita ad un' Inter ferita dalla sconfitta clamorosa sul campo del Napoli, ma che a San Siro ha perso soltanto una volta in questo campionato. Occorre dosare le forze in vista di un mini-ciclo di ferro che vede il Grifone affrontare nell'ordine Palermo, Fiorentina e Torino. Le possibilità per chiudere in bellezza questo 2016 ci sono. Il Genoa deve provarci.