Giovani e talentuosi, ma costosi: Stones e Romagnoli protagonisti

Giovani, alti e talentuosi, ma soprattutto molto cari: John Stones e Alessio Romagnoli, promettenti difensori centrali di Everton e Roma, infiammano il mercato della Premier League e della Serie A. Difficile parlare di carriere parallele: Stones, classe '94, è cresciuto nel Barnsley e approdato ai Toffees a 19 anni, insediandosi (quasi) subito come titolare, mentre Romagnoli, di un anno più giovane e formato nel vivaio giallorosso, è dovuto andare in prestito alla Sampdoria per convincere l'Italia del suo talento. Ad oggi, però, i due vivono appunto situazioni per certi aspetti assimilabili: Stones è da tempo nel mirino del Chelsea, ma oggi oltre Manica si è parlato anche di un possibile interessamento dei due club di Manchester. L'Everton, però, spara altissimo: il secondo club di Liverpool, al momento, ha rifiutato un'offerta da quasi 37 milioni di euro per il suo gioiello, arrivata proprio da Stamford Bridge.

Pochi meno quelli che la Roma pretende per il suo, di talento: 30 milioni di euro, richiesta finora non soddisfatta dal Milan, che oltre i 25 non vuole andare ma potrebbe farlo. Differenze economiche minime, dovute anche e soprattutto alla differenza economica fra i due campionati, ma la morale è sempre la stessa: giovani e forti sì. Ma parecchio costosi.