GL Rossi: "Inter al bivio di Parma"
Anche la Milano nerazzurra è inquieta e la prova è che Mazzarri prima del Parma ha deciso di tapparsi la bocca e non per evitare chissà quali botta e risposta con l'ex Cassano, al quale il tecnico non ha creduto. Sembra permanere un certo malessere del tecnico, già licenziato da una robusta parte della tifoseria, sempre vogliosa di chissà quali rivoluzioni. Lo scontro diretto a Parma dove l'Inter non vince dai tempi dello secondo scudetto targato Ibra e dove guai a perdere altri punti dopo il filotto negativo con le cosiddette piccole, rischia davvero di congelare la Pasqua nerazzurra.
La conferma del tecnico da parte del dg Fassone, a causa del suo scarso appeal presso il popolo interista, ha fatto sì che anche quella ben più significativa di Thohir sia passata quasi inosservata. Oggi nessuno conosce davvero Thohir per spiegare con cognizione e di causa se quando parla con la stampa il tycoon sia sincero o strategico, come tante volte lo è stato Moratti, che da buon scaramantico si è ripresentato ad Appiano come la settimana scorsa, visto come'è andata con la Sampdoria. Ma per non saper né leggere né scrivere meglio pensare che anche Thohir sia un po' bugiardo come tanti presidenti italiani e che Parma non sia il bivio solo per la squadra.