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Gli azzardi non sempre pagano. Giulini ha imparato la lezione

Gli azzardi non sempre pagano. Giulini ha imparato la lezioneTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
mercoledì 22 aprile 2015, 08:302015
di Tommaso Maschio

Affidare a Zdenek Zemanil compito di portare in salvo una squadra in Serie A è di per se un azzardo, esonerarlo a metà stagione per poi richiamarlo nuovamente sulla panchina lo è anche di più visto che il lavoro del tecnico boemo ha bisogno di continuità e non può essere interrotto e ripreso come se nulla fosse. Affidare l'interregno a un esordiente in Italia come Gianfranco Zola è forse un azzardo ancora più rischioso, specialmente se si è una società nuova con un presidente che per la prima volta si affaccia nel mondo del calcio che conta come Tommaso Giulini. Il numero uno del Cagliari sembra aver capito, seppur tardivamente, che al primo anno sarebbe stato meglio prendere meno rischi e rivoluzionare la squadra ereditata da Massimo Cellino per gradi e non in un'unica soluzione. "È l'ennesimo fallimento della nostra stagione. Prendiamo atto della decisione di Zeman e vedremo come ripartire per il futuro. - ha detto Giulini in conferenza stampa nella giornata di ieri - Fin dall'inizio della stagione abbiamo preso rischi troppo grossi. I risultati non sono arrivati, abbiamo fatto una scelta rischiosa perché potevamo disputare un'annata incredibile o, come accaduto, un campionato da dimenticare. Come presidente prenderei sempre tecnici come Zeman e Zola, ma forse avrei fatto meglio a non sceglierli nel mio primo anno".

Parole inconsuete per un presidente italiano che sono però il segno di una presa di coscienza precisa che tornerà utile in futuro e specialmente a partire dalla prossima stagione quando il Cagliari molto probabilmente ripartirà dalla serie B visti i 9 punti di distacco dalla quartultima. A meno che l'ultimo azzardo, affidare la panchina dei sardi al duo formato da Gianluca Festa e David Suazo, non sia finalmente quello vincente e possa regalare un'inattesa salvezza ai rossoblu.