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Gli uomini mercato: Marotta, Paratici e non solo: i segreti delle trattative Juve

Gli uomini mercato: Marotta, Paratici e non solo: i segreti delle trattative JuveTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 25 aprile 2017, 12:302017
di Marco Conterio

Giuseppe Marotta e Fabio Paratici sono gli uomini mercato che stanno facendo le fortune della Juventus. Un tandem che va avanti da lungo tempo, un rapporto nato quando nel 2002 l'attuale ds della Vecchia Signora era giocatore del Brindisi. Appese le scarpette al chiodo, due anni più tardi, entro nel compartimento scouting della Sampdoria e nel 2010 il grande salto a Torino. La carriera di Marotta parte ben più indietro: nel 1976, a soli diciannove anni, è responsabile del settore giovanile del Varese di cui diventa poi ds. Passa da Monza, per tre anni, poi è dg al Como e a Ravenna. Cinque anni a Venezia, sale in Serie A e si salva successivamente con Novellino. Per due stagioni diventa dg dell'Atalanta e nel maggio del 2002 passa alla Sampdoria con cui, sempre con Novellino, riconquista la massima serie. Nel 2010, per entrambi, la chiamata della Juventus: Barzagli è uno dei primi colpi, sebbene la partenza con la gestione Delneri non si riveli fortunata.

La Juve però riparte dal post Calciopoli, rivede la luce e a illuminare le strade del mercato ci pensa il duo Marotta-Paratici: da Pirlo a Vidal, da Morata a Pogba, dalla scelta di Conte a quella di Allegri, gli inciampi di mercato non mancano ma il bilancio è di quelli da lode. Cinque (quasi sei) Scudetti consecutivi, una finale di Champions, tanti trofei in bacheca, Marotta e Paratici viaggiano da lungo tempo in simbiosi ed entrambi vanno in scadenza nel 2018. Sono loro l'arma segreta delle trattative della Vecchia Signora che però non può certo fare a meno di una struttura societaria organizzata in modo capillare. Prezioso è anche il supporto di Pavel Nedved, collante tra la proprietà e il campo. Indispensabile è anche il contatto continuo e diretto che c'è con Federico Cherubini, alla guida del settore giovanile così come quello di Javier Ribalta, spagnolo che coordina gli osservatori dei bianconeri e di Claudio Chiellini che monitora costantemente tutti i talenti juventini in prestito altrove. Una struttura vincente. Negli affari, nelle cessioni, nell'organizzazione.