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Guardiola al City. E il Bayern al palo: troppo presto per crederci

Guardiola al City. E il Bayern al palo: troppo presto per crederciTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 8 ottobre 2015, 07:452015
di Ivan Cardia

Manuel Pellegrini è primo, ma non dorme sonni tranquilli: troppi alti e bassi in campionato, la Champions League resta un'incognita troppo grande per una società come il Manchester City. Spendere 203 milioni di euro e tentennare nel girone della massima competizione continentale: un paradosso, per la squadra con base all'Etihad Stadium. Di qui, le tante voci sul futuro della panchina dei Citizens: l'ultima, già sentita in estate, è tornata a rimbalzare ieri dalla Spagna. Difficoltà in Champions? Chi meglio di Pep Guardiola, capace di vincerrla sia da giocatore che da allenatore. Secondo il Mundo Deportivo, l'ex tecnico del Barcellona, oggi al Bayern Monaco, avrebbe già l'accordo con la proprietà araba del City. Il problema, a voler ben vedere, è che dalla Baviera arrivano voci opposte: solo due giorni fa, Karl-Heinz Rummenigge si è detto tranquillo sul rinnovo dell'allenatore catalano.

Che nel frattempo, smaltita la delusione per l'eliminazione a favore del Barcellona nella passata edizione, vorrebbe rialzare la coppa dalle grandi orecchie da allenatore del Bayern. E poi andare via, dicono in Spagna: un'ipotesi plausibile e certo affascinante, per informazioni chiedere a José Mourinho che ne ha fatto un leitmotiv della propria carriera, oppure a Jupp Heyckes, che prima di essere liquidato dallo stesso Bayern si tolse la soddisfazione di vincere tutto il possibile. Addio Pellegrini, benvenuto Guardiola: al City sarebbero contenti, primo fra tutti Txiki Begiristain, amico di vecchia data di Pep, ma è comunque troppo presto per sbilanciarsi. Anche perché l'altra faccia della medaglia è rappresentata dal Bayern Monaco: ricco e potente, rischierebbe di trovarsi al palo, visto che Jurgen Klopp, che dopo il Borussia Dortmund pareva destinato a guidare i bavaresi, è vicinissimo all'accordo con il Liverpool. Strano destino, per la squadra più forte di Germania; che, nel frattempo, si gode Guardiola, perfetto comandante di una corazzata fin qui inarrestabile.