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Higuain, il pugno di Denis e gli scontri all'Olimpico: top e flop del campionato

Higuain, il pugno di Denis e gli scontri all'Olimpico: top e flop del campionatoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 27 aprile 2015, 12:302015
di Andrea Losapio

Perdono tutte le prime sei, eccezion fatta per un Napoli davvero troppo bello per la Sampdoria. Il Toro si aggiudica il derby, mentre in coda Festa rivoluziona un Cagliari che non vinceva da troppo tempo. Il Parma si porta a casa lo scalpo del Palermo, mentre balzo in avanti dell'Inter che abbatte la Roma.

I top

Gonzalo Higuain - Un giocatore meraviglioso, di gran lunga il migliore della settimana al di là dei gol segnati. I difensori della Sampdoria si chiedono ancora come faccia ad essere così decisivo in ogni tocco di palla.

Il Cagliari - Tre reti, doppietta di un Cop rivitalizzato - forse bastava far giocare un centravanti vero - e un sigillo gioiello di Farias. Le responsabilità della Fiorentina ci sono tutte, ma bisognerà capire se non è solamente un fuoco di paglia.

Toro 20 anni dopo - Come nelle belle epopee della squadra granata - un passato da ricordare, un presente di stenti all'ombra di una Juventus quasi sempre vincente - c'è bisogno di passare dal dolore per poi raggiungere la felicità. Come con l'Athletic Bilbao, e quasi come con lo Zenit. Darmian e Quagliarella (uno schiaffo morale la mancata esultanza) fissano il due a uno finale dopo una splendida punizione di Pirlo.

I flop

Il pugno di Denis - La faccenda è ancora in complicata via di definizione. Tonelli ha minacciato lui e la famiglia durante la partita, e fin qui potrebbe (usiamo il condizionale) pure essere una cosa quasi normale. Fermarsi dopo la gara nel tunnel e minacciarlo è ai limiti - dei limiti - reagire con violenza fisica è censurabile. Tutta la faccenda, da una parte e dall'altra, rappresenta uno spaccato (e non si parla del naso o dello zigomo di Tonelli) di quello che sarebbe meglio non vedere durante e dopo una partita di pallone. Ma un bel terzo tempo no?

Gli scontri all'Olimpico - Prima il pullman della Juventus preso di mira, poi la bomba carta che esplode all'interno dello spicchio dei supporter granata (non proprio una bella assonanza) ferendo più di una persona. Certo, non siamo ancora alle barbarie che si perpetrano da altre parti, ma ci possiamo considerare un paese civile con certe dimostrazioni?

La Roma - Pare non avere più benzina, da un po' di tempo a questa parte. La sconfitta con l'Inter è l'ennesima dimostrazione di un'annata partita benissimo ma che può rivelarsi più balorda del premetidabile.