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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 22 aprile

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 22 aprile
martedì 23 aprile 2024, 01:00Serie A
di Daniel Uccellieri
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena ecco le notizie più importanti.

UDINESE, ESONERATO CIOFFI. AL SUO POSTO FABIO CANNAVARO. NAPOLI, OSSERVATO DIOMANDE. MA LO SPORTING SPARA ALTISSIMO, ALTERNATIVA HANCKO. BOLOGNA, OCCHI SUL SASSUOLO PER L'ESTATE. SARTORI HA GIÀ VISIONATO DUE VOLTE BAJRAMI. FIORENTINA, A GIUGNO ADDIO A BURDISSO. LECCE, LE BIG DI SERIE A PENSANDO A DORGU.

Si chiude la seconda avventura sulla panchina dell'Udinese di Gabriele Cioffi, esonerato all'indomani della sfida salvezza persa contro l'Hellas Verona: "Udinese Calcio comunica di aver sollevato Gabriele Cioffi dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister i ringraziamenti per la professionalità dimostrata e il lavoro svolto durante questi mesi, a lui i migliori auguri per il prosieguo di carriera. Il Club ringrazia anche i suoi collaboratori Cristiano Bacci e Gilberto Ribeiro Andrade per l'impegno profuso.

Al suo posto il club friulano ha ingaggiato Fabio Cannavaro: "E’ Fabio Cannavaro il nuovo allenatore bianconero. Udinese Calcio è lieta di accogliere il campione del mondo e Pallone d’Oro 2006 che guiderà la squadra fino al termine della stagione sportiva. Ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024. Non occorre richiamare le gesta sul campo di uno dei più grandi giocatori della storia del calcio italiano, Cannavaro è un giovane e preparato allenatore di statura internazionale che ha già avuto modo di provare le sue capacità anche all’estero. Il club ha individuato nella sua esperienza di campo e tecnica e nella sua leadership indiscussa la figura idonea a condurre la squadra all’obiettivo della salvezza. Mister Cannavaro sarà accompagnato da suo fratello Paolo come allenatore in seconda e da Francesco Troise come collaboratore tecnico. Inoltre, è con grandissimo piacere che la famiglia bianconera riaccoglie una leggenda dell’Udinese come Giampiero Pinzi. Per lui, dopo le gloriose pagine della nostra storia scritte da giocatore, si tratta di un ritorno nello staff tecnico bianconero di cui aveva fatto già parte dal 2019 al 2022. Pinzi ritorna per apportare tutto il suo bagaglio d’esperienze e competenze oltre all’amore per i nostri colori. Il nuovo staff dirigerà la prima seduta di allenamento questo pomeriggio alle ore 15.
La presentazione di Fabio Cannavaro si terrà domani, 23 aprile, alle ore 13 presso la sala stampa del Bluenergy Stadium".

Il Napoli monitora con molta attenzione la situazione di Ousmane Diomande, difensore di proprietà dello Sporting di Lisbona. Il ventenne, originario della Costa d'Avorio, è arrivato un anno e mezzo fa dal Midtjylland dietro il pagamento di 7,5 milioni, firmando fino al 2027 e con una clausola di risoluzione fissata a 80 milioni di euro. Il problema è che ora i biancoverdi non hanno bisogno di cedere il giocatore - avendo in rampa di lancio anche Gyokeres - e quindi non c'è l'intenzione di fare un'altra grande cessione. Sarà dunque difficile per il Napoli entrare nella corsa, anche perché il centrale piace anche in Premier League, fra Tottenham e Liverpool. Così un'altra strada porta a David Hancko, ex Fiorentina, di proprietà del Feyenoord. La sua valutazione è di 30 milioni di euro, quindi più "abbordabile" rispetto a Diomande.

Il Bologna, anche con un sogno di piazzamento europeo da provare ad afferrare dopo una rincorsa lunga una stagione, prepara già i piani in vista del prossimo mercato estivo e una delle idee principali (forse anche più d'una) potrebbe portare ai vicini del Sassuolo. Ieri infatti sugli spalti del Mapei Stadium di Reggio Emilia, per la partita poi persa 0-3 dai neroverdi, lo scontro diretto contro il Lecce, era presente il responsabile dell'area tecnica rossoblù Giovanni Sartori, con la finalità di vedere ancora una volta da vicino un giocatore apprezzato dalle parti di Casteldebole come il centrocampista offensivo della nazionale albanese Nedim Bajrami (25 anni). Non era neanche la prima e unica occasione recente in cui Sartori - e in generale il Bologna - hanno voluto visionare personalmente Bajrami. C'è un precedente molto recente, di un mese fa esatto: il 22 marzo scorso al Tardini si disputava l'amichevole tra l'Albania e il Cile e tra i protagonisti osservati da Sartori c'era appunto Bajrami. Legato al Sassuolo da un contratto fino al 30 giugno 2027, il classe '99 è stato acquistato dai neroverdi nella sessione invernale del mercato 2023 per una cifra di circa 6 milioni di euro. Bajrami peraltro non è l'unico nome accostato al Bologna di recente: c'è pure il difensore centrale croato Martin Erlic.

Al termine della stagione Nicolas Burdisso darà l'addio alla Fiorentina lasciando così vacante il suo attuale incarico da direttore tecnico della società toscana. Per lui potrebbe esserci una prosecuzione di carriera in quel di Roma, dove i Friedkin stanno studiando una rivoluzione dirigenziale e realtà in cui lo stesso Burdisso, oltre ad aver giocato, può vantare legami molto solidi, per primo con l'allenatore del presente (e dallo scorso weekend anche del futuro) De Rossi. E la Fiorentina? Ad oggi, secondo quanto appreso da TMW, sono due i nomi in pole position per entrare nella squadra dirigenziale viola ed affiancare il direttore sportivo Daniele Pradè. La prima pista è una vecchia fiamma che potrebbe riaccendersi e porta a Eduardo Macia, attuale CFO dello Spezia (con cui ha un contratto fino al 2026). Lo spagnolo infatti vanta degli ottimi pregressi con lo stesso Pradè proprio a Firenze, dove ha lavorato dal 2011 al 2015. La seconda pista, che sta risalendo proprio in queste ore, conduce invece alla vicina Empoli. Non è la prima volta che la Fiorentina guarda al direttore sportivo azzurro Pietro Accardi, accostato più volte nelle ultime stagioni anche al Napoli, come possibile innesto per la propria area dirigenziale. Questa volta potrebbe davvero essere quella buona.

Il mondo del Lecce è ancora in festa dopo la bella vittoria sul campo del Sassuolo ieri all'ora di pranzo. Uno 0-3 che avvicina i salentini al grande obiettivo salvezza e certifica il lavoro di mister Gotti dal momento in cui è atterrato sul pianeta dei giallorossi. Tra chi è sembrato beneficiare più di altri troviamo sicuramente uno degli autori dei gol del Mapei, l'esterno danese Patrick Dorgu (19 anni) finito già nel mirino di alcuni dei più importanti club del nostro campionato... E non solo. Preso in prestito dal Nordsjaelland nell'estate 2022 dall'appena promosso Lecce di Corvino, dopo un percorso nella Primavera aveva già esordito in prima squadra nella scorsa stagione, ma è in questa che ha iniziato a far vedere i migliori tratti di sé. Due le reti in campionato per il classe 2004, arrivato come terzino sinistro ma nel frattempo maturato tanto da riuscire a farsi valere pure come esterno più avanzato e, alla bisogna, persino da mezzala. Il Lecce già oggi non lo valuta meno di 20 milioni di euro, dopo averlo riscattato per 200mila un'estate fa. In Salento ci si sfrega già le mani pensando alla plusvalenza che sarà, nel frattempo però si godono la crescita di un giovane verso il quale persino nella ricchissima Premier League stanno cominciando a interessarsi. D'altronde è stato lui stesso a strizzare l'occhiolino all'Inghilterra in una recente intervista, dicendosi tifoso del Chelsea.

CLAMOROSO DA BARCELLONA: XAVI HA CAMBIATO IDEA, VUOLE RIMANERE SULLA PANCHINA BLAUGRANA. CHI SARÀ L'ALLENATORE DEL BAYERN? IN POLE ORA C'È RANGNICK, SI PUÒ CHIUDERE NEL FINE SETTIMANA. ASTON VILLA, EMERY ALLONTANA LE VOCI DI MERCATO

Il 27 gennaio scorso Xavi Hernandez aveva dato personalmente l'annuncio che al termine della stagione le strade del tecnico catalano e del Barcellona si sarebbero separate, al di là di come l'annata sarebbe finita o meno. Il suo contratto, comunque, scade il 30 giugno del 2025 e nelle ultime ore sta maturando uno scenario che avrebbe decisamente del clamoroso, dalle parti di Barcellona. Sì, perché come anticipato da AS e confermato anche dal Mundo Deportivo, lo stesso Xavi avrebbe aperto nelle scorse ore anche ad un cambio di rotta rispetto a quanto annunciato poco meno di tre mesi fa e sarebbe pure disposto a continuare a lavorare sulla panchina del Camp Nou. Dall'ambiente dei blaugrana iniziano infatti ad arrivare aggiornamenti secondo i quali lo stesso Xavi avrebbe chiesto al presidente Laporta di ritenere revocata la sua decisione e di continuare a guidare il Barça anche la stagione prossima. Detto che Laporta per primo non ha mai dato da un punto di vista definitivo la parola fine, la decisione sarà presa a breve. In favore di Xavi c'è che Laporta non sta riuscendo ad arrivare ai profili che avrebbe voluto portare in Catalogna. Il direttivo del club sembrerebbe contrario all'idea, ma è tutto in divenire. Peraltro da notare come ieri sera i tifosi del Real Madrid intonassero in direzione del tecnico avversario proprio il coro: "Xavi resta! Xavi resta!".

Ralf Rangnick è attualmente il favorito per rimpiazzare mister Thomas Tuchel alla guida del Bayern Monaco nella prossima stagione. Come scrive TZ Muenchen, se l'esperto allenatore e dirigente tedesco accetterà l'incarico, andrà a lui il timone dei bavaresi nel 2024-2025. L'intesa - aggiunge la medesima testata - dovrebbe già definirsi questo fine settimana. L'attuale commissario tecnico dell'Austria, oggi 65enne, ha vinto almeno per adesso il ballottaggio con gli altri candidati, ma c'è da dire che le prime scelte del Bayern sono via via decadute: da Xabi Alonso a Julian Nagelsmann fino a Zinedine Zidane. In tutto ciò, i media tedeschi si chiedono se, a questo punto, non sia opportuno tornare sui propri passi e confermare Thomas Tuchel, che di recente ha espresso la sua frustrazione per una decisione arrivata con troppo anticipo. Il Bayern, che ha ceduto lo scettro della Bundesliga dopo 11 anni, è ancora in corsa per conquistare la Champions League. Perché non aspettare un altro mese?

Unai Emery, tecnico dell'Aston Villa, sta compiendo un'autentica impresa con la squadra inglese. Attualmente al quarto posto in Premier League e qualificato alla prossima Champions League, l'allenatore è già sul taccuino di diversi club, che stanno iniziando a programmare il futuro. Nei giorni scorsi è stato accostato al Milan e al Bayern Monaco, ma lui ha parlato in conferenza dopo il 3-1 al Bournemouth, chiarendo la sua posizione: "Io in Baviera? Sono assolutamente concentrato al 100% sull'Aston Villa".

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