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I sogni di Cassano, quelli di Ferrero e gli incubi di Zenga

I sogni di Cassano, quelli di Ferrero e gli incubi di ZengaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 23 luglio 2015, 17:012015
di Marco Conterio

Massimo Ferrero ha un sogno. Chiaro, cristallino. Scritto. Antonio Cassano. E non è solo idea, pensiero o chimera. Il Fantantonio d'Italia ha aspettato a lungo la Sampdoria, perché il suo talento ha attirato sirene e fari provenienti da tutto il globo. Messico, Emirati, America. Macché. Per Cassano c'era solo la Sampdoria e per questo è stata intavolata la trattativa per farlo tornare all'ombra della Lanterna. Il direttore sportivo Carlo Osti, da subito, si è messo all'opera, per realizzare i sogni di tutti.

O quasi. Visto che i desideri erano, ma sono vivi e vividi anche ora, del presidente e del fantasista. Due giorni fa ha chiuso l'affare e, nonostante chiacchiere degli scorsi giorni, a riguardo c'è stato anche il beneplacito di tutto lo spogliatoio. Chi è contrario è Walter Zenga ma c'è una data fissata. Il 6 agosto. Lì il Doria ha programmato la firma del calciatore in blucerchiato, l'allenatore però non lo vuole. Cosa detta, ridetta, ribadita e sottolineata alla proprietà. Però ci sono storie che meritano, spesso, d'essere vissute ancora. Soprattutto se, nei protagonisti, c'è la ferma volontà di non commettere errori e talvolta orrori del passato, il tutto condito ed allucchettato da una clausola. Buona pure per blindare i sogni, e per non tenerli polverosi nel cassetto, grandi come un rimpianto.